DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] non sul terreno ideologico, ma su quello della lotta di classe". Più importante ancora il secondo articolo su Il lavoro di massa del PCI (ibid., IV [1930]) in cui si tracciava la distinzione operativa tra partito e sindacato e si individuava in quest ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] , in virtù del quale i fratelli maggiori contribuivano al sostentamento della famiglia, il M. poté compiere gli studi ginnasiali a Massa, Torino e Milano e iscriversi, nel 1888, alla facoltà di medicina dell'Università di Pavia, ospite del collegio ...
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Partito democratico del lavoro (PDL)
Partito democratico del lavoro
(PDL) Partito politico italiano attivo tra il 1943 e il 1948. Il gruppo della Democrazia del lavoro, di orientamento progressista [...] Centro-sud, il 13 giugno 1944 assunse il nome di PDL. Espressione di un notabilato antifascista privo di legami di massa, il PDL fece parte dei Comitati di liberazione nazionale, riequilibrando come sesto partito il peso delle forze di sinistra. Alle ...
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Denominazione generica delle montagne scozzesi; più in particolare della compatta regione montuosa, situata a N della strozzatura fra Dumbarton e Perth, posta in risalto da una serie di depressioni (attraverso [...] di varia età, presentano l’aspetto di un penepiano innalzato e nuovamente inciso da corsi d’acqua ringiovaniti, la cui massa si sfrangia a occidente in una serie di penisole e isole dalle forme frastagliatissime. Scarsa è la densità di popolazione e ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] posizioni all’interno del partito e la decisione del Comintern – che premeva per la costruzione di partiti comunisti di massa e per un riavvicinamento ai socialisti – di sostituire la direzione bordighiana con un esecutivo che includesse la minoranza ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] è il Kemijoki (544 km).
Il clima ha caratteri nordici. Da una parte la F. si trova al limite della massa continentale euro-asiatica, dall’altra risente i benefici influssi della Corrente del Golfo. Grandi differenze si notano tra le diverse stagioni ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] e Carrara, che si distinsero nella vita pubblica italiana dei secc. 16º-18º mercé l'opera dei successivi principi di Massa e del card. Alderano (v.), dei suoi fratelli Giannettino e Francesco e della sorella Veronica duchessa di San Giuliano (1611 ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia, tra cui: 1. A. di Egira: esercitò grande influenza nella Lega achea, di cui fu più volte stratego, proprio negli anni risolutivi (fra il 187 e 168 a. C.) in [...] minacciato l'invasione della Tessaglia. A. ottenne dall'assemblea federale di accorrere in aiuto dei Romani con la leva in massa degli Achei. 2. A. di Pella, macedone, ammiraglio di Alessandro Magno sull'Idaspe (326 a. C.), poi satrapo di Babilonia ...
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Generale (Braunfels, Prussia, 1881 - campo di concentramento di Vladimirovka 1954); partecipò come ufficiale degli ussari alla prima guerra mondiale; generale di divisione (1939), nella seconda guerra [...] dai Britannici all'atto del crollo della Germania, fu trasferito in Iugoslavia e da questa consegnato all'URSS. K. fu sostenitore del principio dell'impiego in massa dei carri armati, riuscendo a realizzare sul piano tattico risultati decisivi. ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] scoppio della guerra contro l'Austria, ancora sedicenne, tentò invano di sconfinare in Piemonte; riuscì invece a raggiungere Massa, dove poté arruolarsi coi volontari dei Cacciatori della Magra. Dopo l'armistizio di Villafranca, fu inquadrato nell ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...