Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] -Este), nel 1859 si sottrasse al governo estense e nel 1860 fu annesso definitivamente al Regno di Sardegna.
Provincia di Massa-Carrara
(1154 km2 con 191.685 ab. nel 2020, con 17 comuni). Situata nella Toscana nord-occidentale, quando fu costituita ...
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massa
Nell’Alto Medioevo, grande possedimento terriero costituito da un insieme di più fondi o poderi, soprattutto nei territori del patrimonio della Chiesa. Il termine è preservato in numerosi toponimi, [...] con particolare frequenza in Toscana ...
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Comune della prov. di Ravenna (37,2 km2 con 10.076 ab. nel 2008). Uno dei più fiorenti mercati agricoli della Romagna (pesche e mele), è tra i principali centri dell’industria frigorifera e conserviera [...] , per sfuggire alle persecuzioni di Ezzelino da Romano, e allora la località mutò il vecchio nome di Massa San Paolo in quello di Massa Lombarda. I Bolognesi ne fecero poi un borgo fortificato, che dal 1445 fece parte della signoria degli Estensi ...
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Comune della prov. di Grosseto (283,7 km2 con 8772 ab. nel 2008). Importante centro minerario; industria meccanica e dei materiali da costruzione.
Di origine incerta, acquistò importanza quando vi fu trasferita da Populonia, verso la metà del 9° sec., la sede vescovile. Durante il Medioevo fu comune fiorente, sebbene soggetto sin dalla sua formazione (1226) all’influenza politica delle repubbliche ...
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Pensatore liberale (Pacentro 1770 - Milano 1805). Amico e discepolo di Mario Pagano, del quale pubblicò le Opere, prese parte agli avvenimenti politici di Napoli del 1799. A Milano fu condirettore del Monitore cisalpino. Scrisse inoltre una Istoria dello stabilimento del cristianesimo (1797) ...
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Comune della prov. di Napoli (19,7 km2 con 13.746 ab. nel 2008).
Antico borgo e castello, forse d’origine longobarda, ebbe notevole importanza durante le lotte di successione nel Napoletano del 14° e 15° secolo ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] già trasferito a Pisa (sua madre Giorgia dettò l'atto di fondazione di un nuovo ospedale che sarebbe dovuto sorgere vicino a Massa il 9 nov. 1210, nella sua casa pisana d'abitazione presso la cattedrale). A ogni modo, anche in terra toscana egli ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] Igia, si adoperò perché si trasferisse nei suoi feudi di Massa. In Massa B. moriva alcuni anni dopo, alla fine del 1232 o 1233, infatti, Gregorio IX affidava la custodia della rocca di Massa e del castello di Potenzolo, pervenutigli in eredità da B., ...
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AGNESE di Massa
Alberto Boscolo
Figlia di Guglielmo di Massa, giudice di Cagliari (1190-1214), e di Adelaide Malaspina, andò sposa giovanissima al donnicello Manano, figlio del giudice di Torres, Comita [...] prima della sua morte (della quale non si può tuttavia precisare la data), a Guglielmo III di Cepolla, marchese di Massa, nominato giudice di Cagliari nell'ottobre dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae, I, Augustae ...
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Giudichessa di Cagliari (n. 1194 circa - m. Massa 1233 o 1234), successe nel 1214 al padre marchese Guglielmo di Massa; resistette col marito, Barisone II, giudice di Arborea, alle pretese di diritti ereditarî [...] dopo la morte di Barisone, sotto la protezione del pontefice, lo designò suo erede, ove fosse morta senza figli (1224); ma avuto un figlio, Guglielmo Rinaldo di Massa, lo fece coreggente, difendendone i diritti, con l'aiuto papale, contro i Visconti. ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...