Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] di Amorrei da N-O. Questo significò il crollo del potere centrale e, una volta assorbita dalla popolazione indigena la massa di invasori, l'antica rivalità fra le città indipendenti dominò ancora la scena politica.
Questo periodo va sotto il nome di ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 1989; G.L. Gregori, Brescia romana. Ricerche di prosopografia. Storia sociale I: documenti (Vetera, 7), Roma 1990; S. Massa, B. Portulano, Brescia, S. Giulia, Scavo 1987 (Ortaglia Settore Y2). Dati preliminari sulla ceramica comune V-VII secolo ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] ) per nuove scoperte. L'epoca va dal I sec. d. C. al IV, ma con un'apparente lacuna nel II sec.; la grande massa dei monumenti è da collocarsi nel III-IV sec. d. C.
Come primo esemplare di tutta la lunga serie è generalmente considerata la Colonna ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] non appoggiano palesemente la sua opinione, vi sono alcuni elementi che tendono a confortarla: questi sono l'enorme massa di terreno riportato sulle rovine della città frigia (oltre mezzo milione di metri cubi), la necessità di riorganizzarsi dopo ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di serpente e da due paia di spirali alla fine del testo. L'altro monumento commemorativo runico è un grande masso di gneis che re Aroldo fece innalzare e decorare probabilmente negli anni sessanta del 10° secolo. La lunga iscrizione è sistemata ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] . Grassigli, Belle come dee. L’immagine della donna nella domus tardoantica, in L’image antique et son interprétation, éd. par F.-H. Massa-Pairault, Rome 2006 (Collection de l’École française de Rome, 371), pp. 301-339, in partic. 305-315.
20 D. Levi ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Berlin 1935a; id., Südostdeutsche Schmerzensmänner und ''böhmische'' Marienklagen, ZDVKw 2, 1935b, pp. 519-529; G. Samuelsson, Gregorii mässa. Tva nya bidrag [La messa di S. Gregorio. Due recenti contributi], Konsthistorisk Tidskrift 4, 1935, pp. 64 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , egli abbia fatto eseguire e venduto qualche variante su disegno suo; non è quindi da escludere che nella grande massa dì materiale inedito venga in futuro identificato qualche altro monogramma di Alessandro.
Quanto alle raccolte di Alessandro e di ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] passione il venerdì santo) sono da considerarsi gli immediati antecedenti degli interventi catechetici teatrali, che coinvolgevano una grande massa di popolo. Elaborati tra i secc. 9° e 10°, i drammi liturgici si sono diffusi capillarmente in tutta ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] su un letto o su una tavola di legno e in un primo tempo, fino in età severiana, avvolti in bendaggi con masse di tessuti usate come riempimento delle parti rientranti (ad es., attorno al collo) e per il migliore allineamento del corpo. Si ricercava ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...