Figlio (Modena 1727 - Treviso 1803) di Francesco III e di Carlotta Aglae d'Orléans; succeduto al padre nel 1780, aveva già assicurato ai suoi dominî uno sbocco al mare col matrimonio, avvenuto nel 1741, [...] con Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del principato di Massa e Carrara. Fuggito dai suoi stati nel 1796, all'appressarsi delle truppe napoleoniche, fu dichiarato deposto il 6 ott. 1796. In seguito, come compenso del ducato perduto, nei trattati di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] il 18 aprile 1948 ha annullato, per così dire, le svolte precedenti e la scelta per una democrazia dei partiti di massa e per un orientamento centrista proiettato verso l’inclusione di chi è ai margini.
La scelta occidentale dell’Italia fu confermata ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] per un profilo biogr. del C. sono, nonostante i limitiaccennati nel testo. le sue memorie pubbl. e commentate da E. Massa, in Gliultimi briganti della Basilicata. C. Donatelli Crocco e G. Caruso, Melfi 1903, pp. 17-104 (nello stesso volume, alle ...
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Andrianampoinimerina (o Nampoina)
Andrianampoinimerina
(o Nampoina) Re del Merina (n. 1740 ca.-m. Antananarivo 1810). Sul trono dal 1787 al 1810, unificò il Merina (o Imerina) e lo ampliò fino a occupare [...] i due terzi del Madagascar. Ricordato come legislatore, creò un esercito di massa, patrocinò la risicoltura, portò la capitale ad Antananarivo. È considerato il fondatore dello Stato nazionale malgascio, poi consolidato dal figlio Radama. ...
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Amda Sion
Imperatore d’Etiopia (m. 1344). Regnò dal 1314 al 1344. Consolidò la recente dinastia Salomonide e ampliò l’impero, specie a spese degli Stati musulmani a S-E (Ifat, Adal, Dawaro, Sharka, Bali [...] ecc.) che sottomise a più riprese, imponendo conversioni di massa. Si eresse a difensore dei cristiani d’Egitto. Il suo regno vide espandersi il monachesimo e fiorire la letteratura. ...
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Storico britannico (Frinton on Sea, Essex, 1917 - Abingdon 1996). Professore di storia moderna, ha insegnato a lungo alla Oxford University. Dal 1967 membro della British Academy. Studioso della Rivoluzione [...] Francese e del movimento sanculotto, pose al centro delle sue ricerche il popolo, la violenza di massa e le mentalità popolari. Tra le sue opere si ricordano: Les armées révolutionnaires: instrument de la Terreur dans les départements, avril 1793- ...
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Nome di due monete veneziane: una, d’argento, in seguito detta grosso o matapane, fu coniata intorno al 1202; l’altra, d’oro, in seguito detta zecchino, fu coniata per la prima volta dal doge Giovanni [...] , di Milano ecc. Ducatello Moneta d’argento veneziana emessa nel 1665 allo scopo di rendere effettivo il d. di conto diminuendo di massa e d’intrinseco il d. stesso. Ducatone Nome di varie monete d’argento, coniate in molte zecche d’Europa nel 16 ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] , Il libro di ricordi della fam. Cybo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXVIII (1908), ad Indicem;G. Sforza, Unprincipe di Massa Poeta (C. C. M.), in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LVII(1921-22), I, pp. 27-46 (rec. in Giorn ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] dello Stato della Chiesa, il ducato di Modena e una striscia fino al Mar Ligure, quasi rispondente al tratto fra Massa e Carrara. Il presidente aveva il potere supremo ed effettivo; rappresentavano la nazione i 3 collegi elettorali dei possidenti ...
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Sessantotto
Movimento di protesta (1967-68) che coinvolse settori del mondo giovanile, in partic. studentesco (➔ ), negli Stati Uniti e in molti Paesi europei. Alla nascita del movimento contribuirono, [...] tra l’altro, la crescita numerica delle masse studentesche, lo sviluppo di una cultura giovanile di massa, l’elaborazione e la diffusione di nuovi contributi teorici di ispirazione marxista, l’influenza esercitata presso ampi strati dell’opinione ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...