BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] fu nominato direttore d'orchestra del Teatro comunale. Nel 1857 ebbe anche l'incarico di direttore dell'Istituto musicale di Massa-Ducale (Massa Carrara) e di maestro di cappella. Nel 1860 alcune sue composizioni (una grandiosa Messa, un Vespro e il ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dell'ethnos, o come la "comunità di destino" nelle cui pieghe millenarie si annidano i geni della futura felicità di massa, è perché ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale che non ha più bisogno di ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] 246 s., 251 ss.; S. Borghesi-L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 18 s.; L. Petrocchi, Massa Marittima-Arte e storia, Firenze 1900, pp. 129-133; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica senese, I ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] , ambedue presto rivelatisi come i più notevoli "ritrattisti", seguaci del Bernini. Trascorse gli anni giovanili tra Firenze, Carrara, Massa e Livorno, alla scuola di Pietro Tacca, col quale collaborò nella fusione dei Quattro mori nel monumento al ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] in Consiglio comunale, i cui membri vollero pubblicare la sua ultima Relazione… per la perequazione del catasto nel compartimento di Modena (Massa 1873).
Morì a Firenze il 16 sett. 1874 e fu sepolto nel cimitero di S. Miniato al Monte.
Fonti e Bibl ...
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COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] il posto di organista nella chiesa degli eremitani di Padova, poi dal 1623 al 1641 fu organista nel duomo di Massa ("Massa del Principe", come egli stesso dichiarò nei titoli delle sue composizioni) al servizio di Carlo Cibo Malaspina. Si ignorano l ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] -Bologna col difficile traforo appenninico.
Tra i primi a cogliere gli aspetti e le implicazioni di unsì politica di massa da parte del fascismo che si avviava a divenire regime, il C. potenziò le strutture dopolavoristiche o assistenziali, allora ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , a cura di V. Alizeri, Genova 1838, p. 122; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, Genuae 1864, p. 270; G. Sforza, Cronache di Massa di Lunigiana, Lucca 1882, pp. 46 s.; Il libro dei ricordi della famiglia Cybo, a cura di L. Staffetti, in Atti della ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] dello Stato veneto, negli anni precedenti avevano infranto l'armonia che vigeva da decenni, e cioè i Remondini e la massa dei matricolati poveri.
L'arte si trovò così spaccata in due schieramenti contrapposti e anche il G. fu costretto a prendere ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del posto.Nell'ottobre del 1938 Mussolini espresse su di lui un giudizio del tutto negativo: "Il De Vecchi ha sempre creato una massa di guai dovunque lo abbia messo. Non ha mai saputo far niente. Ora, a Rodi, va malissimo" (G. Ciano). In realtà non ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...