Scultore (Leeds 1916 - Londra 2002). Ha studiato alla Slade School di Londra. Dal 1946 al 1956 ha diretto il Dipartimento di scultura della Academy of art di Bath. Nel 1956 ha vinto il concorso per il [...] . Nelle sue figure prevalentemente in bronzo (ha tuttavia sperimentato anche altri materiali come l'alluminio e il poliestere), la continua ricerca di conciliare massa e movimento è vivificata da una sottile nota di humour che continuamente affiora. ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] calcarea della Rocca, che un giogo separa dal retrostante sistema collinoso-montano delle Madonie.
Urbanistica e architettura
Le fonti citano C. per la prima volta nel 396 a.C. (Diodoro Siculo, XIV, 56); ...
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Scultore senese (prima metà sec. 14º). Si formò, probabilmente, nell'ambito della bottega di Tino di Camaino, come attestano le sue opere: l'arca di S. Cerbone nel duomo di Massa Marittima (1324), la Madonna [...] degli storpi e il sepolcro dell'arcivescovo Guidotto de' Tabiati in quello di Messina (1333) ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] dell'antica città, i resti di tre castra romani.
La città romana s'è sviluppata da una colonia di veterani proprietarî di beni stabili sul territorio della città stessa. Sotto Antonino Pio essa appare ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ≥2,40 g/cm3, sono detti v. sonori. Alcuni v. speciali con tenore in ossido di piombo fino al 75% in massa si impiegano come schermi protettivi dalle radiazioni nella tecnologia nucleare, oltre che come rivelatori di particelle subatomiche veloci.
I v ...
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Scultore (Firenze 1461 - ivi 1521); apprese la pratica della plastica in terracotta invetriata forse nella bottega di A. della Robbia. Gli sono attribuite con certezza una grande pala nella chiesa parrocchiale [...] di Antona presso Massa Carrara, una lunetta con l'Incoronazione della Vergine nell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1510) e la figura giacente di s. Cristina, nella Chiesa omonima a Bolsena. ...
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Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] nome è Andy Warhola), lo statunitense Andy Warhol è stato, nell’epoca in cui il consumismo dava vita a una cultura di massa, l’artista che forse più di tutti ha contribuito a dare a quest’ultima un volto artistico. Tra i maggiori interpreti della ...
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TYMBOS, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che dipinge esclusivamente lèkythoi funerarie, e prende il nome dalla rappresentazione preferita della tomba.
Tuttavia la sua personalità [...] non è enucleata con precisione nella massa dei prodotti funerarî di questa epoca, e così vi è chi crede che tutta la sua produzione sia da riferire all'officina del Pittore della Megera, ceramografo indubbiamente di grande qualità; come anche vi è ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] provv. modenesi e parmensi, VIII (1876), pp. 106 (per Francesco), 110 (per Orazio); G. A. Matteoni, Guida delle chiese di Massa Lunese, Massa 1879, p. 9 (per Giov. Francesco); C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1881, p. 91 (per Francesco e ...
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Scultore e forse architetto (sec. 13º) attivo in Toscana. Di lui ci rimangono: il rilievo con la Madonna tra un angelo e i santi Pietro e Paolo nella badia di Montepiano, il fonte battesimale nel duomo [...] di Massa Marittima, con storie del Battista (1267), il rilievo con l'Annunciazione nel duomo di San Miniato al Tedesco (1274). ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...