POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] Uniti che la P. A. trovò il suo più significativo momento di elaborazione: è qui infatti che le "immagini di massa" avevano la più ampia ripercussione e divenivano una determinante espressione di quell'immaginario collettivo da cui muove la P. Art ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] 1602, proposta dal Passeri (1772), risulta priva di riscontri documentari.
La più autorevole delle biografie del F. è quella del Passeri (1772) che, ancora inedita, venne parafrasata dal Pascoli (1736), ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] dei pittori nel 1442 (Gnoli).
Numerosi sono i documenti relativi alla sua vita pubblica e alla sua attività artistica (Rossi; Bombe, in Thieme-Becker; Gnoli), così come numerosi sono i dipinti documentati ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] 1933; Lanciatore digiavellotto (Perugia), firmato e datato 1932; Saltatore con l'asta (Trieste), firmato; Atleta che saluta (Massa-Carrara), firmato; Atleta con l'asta (del 1936), firmato; Pugile che sideterge, firmato e datato 1938; Giovane atleta ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] metà degli anni 1910. Ma è solamente negli anni 1930 che la musica pop cominciò a esercitare il suo impatto di massa raggiungendo le case di milioni di persone in tutto il mondo grazie alla diffusione del disco microsolco – che divenne il supporto ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] allo stato solido durante un’attività parossistica di tipo esplosivo. I b., di forma e dimensioni diverse, di massa variabile da pochi kilogrammi a qualche tonnellata, sono costituiti il più delle volte da prodotti di precedenti eruzioni, soprattutto ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] i) stile ad incrostazione (adesso per lo più chiamato "stile strutturale"); ii) stile architettonico; iii) stile ornamentale; iv) stile fantastico (chiamato semplicemente "ultimo stile" dal Mau). Questa ...
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MEO, GADDO e CEO
A.R. Calderoni Masetti
Orafi pisani attivi nella prima metà del Trecento.I nomi di M., Gaddo e Ceo compaiono, insieme con quello di Andrea, sul piede della croce-reliquiario conservata [...] .
Bibl.: L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1897, pp. 106, 210-212; L. Petrocchi, Massa Marittima. Arte e storia, Firenze 1900, pp. 56-57; Toesca, Trecento, 1951, p. 900; R. Barsotti, Gli antichi inventari ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] , III (1997), pp. 103-108; Pietro Tenerani. Centodieci lettere inedite. Archivio privato Carlo Agostino Marchetti, a cura di R.M. Galleni Pellegrini, Massa 1998, pp. 13-15, 17, 19, 25, 57-59, 61-68, 73, 83, 127, 293, 295, 297, 306 e passim; L. Iseppi ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , 1920, p. 223; W. Judeich, Topogr. v. Athen, Monaco 1931, pp. 78; 103; 306; 326; O. Broneer, Corinth X: The Odeum, Cambridge Mass. 1932; A. K. Orlandos, in Praktikà, 1932, p. 25; H. A. Thompson, in Hesperia, VI, 1937, p. i ss.; M. Bieber, History ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...