Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] ’ossido idrato di p., PtO•2H2O, polvere bruna che può essere facilmente ridotta a nero di p.; il solfuro di p., PtS, massa nera che si trova in natura nel minerale cooperite. Tra i composti del p. tetravalente (platinici) sono da citare il cloruro di ...
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volumico
volùmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di volume] [MTR] (a) Equivale a "dell'unità di volume"; per es., massa v. di una sostanza è la massa di un volume unitario della sostanza, come dire la densità. [...] (b) Indica relazione con un volume; per es., densità v. di carica elettrica è il rapporto tra la carica elettrica entro un volume e la misura di quest'ultimo (→ densità) ...
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Sigla dell'ingl. Universal serial bus, standard di connessione seriale che consente di collegare le periferiche (memorie di massa, stampanti ecc.) a un computer. La tecnologia è caratterizzata dall'elevata [...] velocità di trasferimento dati, dalla possibilità di collegare fino a 127 periferiche contemporaneamente ed eseguire il collegamento durante un'unica sessione di lavoro ...
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Ordine di Funghi Ascomiceti, con corpo fruttifero (ascocarpo) solido, di solito globoso, che cresce sottoterra, costituito da una massa interna (gleba), tipicamente attraversata da cunicoli contenenti [...] gli aschi, e da un rivestimento esterno (peridio), liscio o rugoso. Si trovano soprattutto nei boschi; molti formano micorrize in simbiosi con vari tipi di alberi; tra questi, molto apprezzati sono i tartufi, ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
I tumori come conseguenza del fallimento dell’apoptosi
Il tumore è una massa in accrescimento originata da una singola cellula, attraverso un processo di riproduzione [...] alterato. Alla base dell’insorgenza del tumore ci sono mutazioni dei geni che regolano l’accrescimento, la riproduzione e la morte della cellula secondo scadenze definite per ogni tipo cellulare. La scoperta ...
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Umanista (Firenze 1408 - Roma 1472). Segretario di Callisto III, Pio II, Paolo II e Sisto IV, vescovo di Massa (1467). Lasciò in latino epistole (pubbl. 1743), poemetti, egloghe, una tragedia, Hiensal; [...] una scena in volgare, De amicitia, presentata al certame coronario del 1441, in tre parti, le due prime in versi foggiati sugli esametri latini, e la terza in strofe saffiche: primo tentativo, in gara ...
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Unità di misura della quantità di materia nel sistema internazionale (SI), del quale costituisce una delle unità fondamentali di simbolo mol. È definita come la quantità di materia (o di sostanza) di un [...] . La molalità è grandezza utilizzata al posto della molarità, soprattutto nel caso di misure condotte a diversa temperatura (come quelle ebullioscopiche e crioscopiche) che comportano variazione del volume (ma non della massa) della soluzione. ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] e i marmi di Carrara, Firenze, 1820; id., Dizionario... della Toscana, I, Firenze 1835, p. 481; id., Compendio storico di Carrara, Massa Badia Fiesolana 1821; M. Lupo Gentile, L'origine del comune di Carrara, Spezia 1910; C. Lazzoni, Carrara e le sue ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] 1602, proposta dal Passeri (1772), risulta priva di riscontri documentari.
La più autorevole delle biografie del F. è quella del Passeri (1772) che, ancora inedita, venne parafrasata dal Pascoli (1736), ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] dei pittori nel 1442 (Gnoli).
Numerosi sono i documenti relativi alla sua vita pubblica e alla sua attività artistica (Rossi; Bombe, in Thieme-Becker; Gnoli), così come numerosi sono i dipinti documentati ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...