Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] relatività speciale i campi ereditano la relazione lineare tra l’energia e l’impulso, per valori elevati di quest’ultimo rispetto alla massa. I fisici spesso utilizzano un sistema di unità di misura in cui la costante di Planck h e la velocità della ...
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Folla
Carlo Mongardini
Per folla si intende il convenire in uno stesso luogo di più persone, spinte da una determinata finalità; per il fatto stesso di trovarsi insieme, le persone sviluppano relazioni [...] mette in rilievo una condizione psicologica fissata nel tempo, che è senza futuro e spesso slegata dal fatto fisico. L''uomo massa', secondo la definizione di J. Ortega y Gasset, è l'uomo medio, ciò che era quantità viene tradotto in una qualità ...
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pesiera
pesièra [Der. di peso] [MTR] Serie di campioni secondari di massa, cosiddetti pesi, usati per effettuare pesate con la bilancia; usualmente si susseguono nell'ordine 1, 1, 1, 2, 5, 10, 10, 20, [...] 50, 100, 100, 200, 500 g, potendosi allora costituire una massa campione di valore variabile tra 1 g e 1 kg, di grammo in grammo (naturalmente, esistono p. con masse campione diverse da quelle testè indicate). ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] una terza particella, il quanto della forza.
L'interazione elettromagnetica avviene tramite lo scambio di fotoni, particelle prive di massa che viaggiano alla velocità della luce. I quanti delle forza debole sono le particelle chiamate W e Z, mentre ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] gli fa consentito di lasciare Roma e di ritirarsi a Massa, dove morì tre anni dopo, il 6 febbr. 1705 11 e passim; Id., Il cardinale Alderano dei Principi Cybo-Malasspia, Massa 1913, p. 18 e passim;B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae.... ...
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Che si riferisce alla pressione nel generico punto d’una massa fluida. Pozzo p. (o vasca di oscillazione) Opera idraulica che si inserisce lungo le condotte in pressione per smorzare gli effetti dei colpi [...] e la brusca chiusura della valvola alla fine della condotta forzata provoca la trasformazione dell’energia cinetica della massa d’acqua in energia potenziale, con il conseguente innalzamento del pelo libero nel pozzo.
Torre p. Opera idraulica ...
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Diminuzione relativa del plasma sanguigno. L’o. determina una diminuzione della massa del sangue con aumento relativo degli elementi figurati. ...
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In medicina, asportazione della base della staffa, la platina, inglobata nella massa ossea sclerotica: è uno dei tempi della terapia chirurgica dell’otosclerosi. ...
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MATERIALI.
Claudio Caneva
– Nanomateriali. Metamateriali. Grafene. Fullerene. Nanotubi di carbonio. Nanocompositi. Sistemi nanoelettromeccanici. Vetro di alte prestazioni. Nanotecnologie e biomateriali. [...] , 153,pp. 163-205; Introduction to nanoscale science and technology, ed. M. Di Ventra, S. Evoy, J.R. Heflin, Boston (Mass.)-London 2004; A. Kis, A. Zettl, Nanomechanics of carbon nanotubes, «Philo sophical transaction A», 2008, 366, pp. 1591-1611; R ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] 10–10 s, e nell’annichilazione sono emessi, in direzioni opposte, due fotoni, ciascuno con energia di 0,5108 MeV, corrispondente alla massa dell’elettrone; per l’ortopositronio la vita media è di 10–7 s, e l’annichilazione dà luogo a tre fotoni, con ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...