PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] estesa rapidamente, è apparso poco a poco impossibile separare il molecolare dal "molare" e si è capito che bisogna considerare questo derivano i due ben noti principi dell'"azione di massa" (la quantità di corteccia è determinante) e dell'" ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] è affatto particolare per consentire sia il passaggio di molecole selezionate dal sangue al tessuto sia lo smaltimento della portata cardiaca per un organo che è 1/50 della massa corposa) richiesta dal metabolismo cerebrale, che è molto intenso e ...
Leggi Tutto
NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] centrifugazione il fattore di separazione è una funzione della differenza di massa fra gl'isotopi da separare, M2 − M1, anziché del dato raggio medio dei pori, dal libero cammino medio delle molecole nel gas. A una data pressione, il limite inferiore ...
Leggi Tutto
FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] dotata delle stesse proprietà dell'elettrone, ma circa 200 volte più massiva), i nuclei vengono portati a distanze circa 200 volte più piccole che nelle molecole (elettroniche) ordinarie. Tale fenomeno prende il nome di confinamento muonico. La ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] che deriva le forze dai legami, aggiungendo alle masse e ai moti visibili masse e moti nascosti. In quest'ordine d'idee e saremo incapaci di distinguere le differenze del loro attuale stato molecolare. Se però ci vien detto che il primo chiodo è stato ...
Leggi Tutto
IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
*
Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] alla teoria platonica della coesione e dell'attrazione molecolare, teoria accolta da Filone e da Vitruvio, chiamato di L. Betilieno Varo (134 a. C.), il quale alzava una massa d'acqua di 188 litri al secondo per oltre 100 metri sul fondo valle, ...
Leggi Tutto
NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] via del tutto indipendente da quella seguita da Rutherford.
La misura della massa nucleare M riserbava invece una sorpresa: J. J. Thomson e per loro mezzo, ha potuto spiegare la formazione delle molecole e le forze di valenza.
La teoria di Heisenberg ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] o ES (Embryonic Stem), derivano nei Mammiferi dalla massa cellulare interna della blastocisti prima che questa si impianti essere legate non tanto all'espressione selettiva di diverse molecole, quanto alla loro regolazione a livello quantitativo. Le ...
Leggi Tutto
STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] di partizione del sistema
o anche la funzione di correlazione a due particelle
dove V è il volume in cui è confinato il sistema, m la massa di una molecola del sistema, K è la costante di Boltzmann, h è la costante di Planck, N il numero delle ...
Leggi Tutto
SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] ideale.
La potenza istantanea P emessa da una particella in moto di carica e, massa a riposo m, momento p ed energia E=(c2p2+m2c4)1/2 è:
dove e uguale a quella di un particolare orbitale molecolare, si misura la sezione d'urto parziale di ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...