MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] Monte Urano, poi fu a sua volta sconfitto dal re nei pressi di Massa Fermana. In Alessandro V, però, il M. aveva trovato un altro marzo del 1421, mandò il figlio Firmano alla corte lombarda, affinché fosse istruito e imparasse l’arte del combattere ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Rubini e Figlio, una delle più importanti imprese siderurgiche del Lombardo-Veneto, proprietaria della ferriera di Dongo, di un forno a su mercati sempre più dominati dalle produzioni di massa. Le miniere sociali erano frazionate e l'estrazione ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] moderna azienda agricola fino al pauperismo di massa. La "religione del principe" impacciava la 258-278; Id., I vescovi e la politica ecclesiastica degli Asburgo nel Lombardo-Veneto dal 1797 al 1866, in Römische historische Mitteilungen, XIX (1977), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...]
Ancor più che alle idee di Pietro Verri l’Illuminismo lombardo è legato a doppio filo a quelle di Cesare Beccaria per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella massa delle nazioni, che trapelano insensibilmente fino nel popolo, i ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] il F. è presente a Palermo, dove è documentato con Baldassare di Massa e G. Lamani per la stima dei lavori di V. Gaggini per . in terra siciliana, mentre appare naturale il contatto con i "lombardi" Gaggini. Un soggiorno a Roma del F., all'andata o al ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] : Ducati di Modena e Reggio, Mirandolae Concordia, Massa e Carrara, Pontedera 1987; Repubblica di Genova, del conte G. G. al conte G. Visconti di Saliceto, in Arch. stor. lombardo, XXXIX (1912), pp. 481-508; F. Catalano, Alcune lettere ineditedi G. G ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] , Tetar van Elven, Pietro Giuria) e di artisti settentrionali pure habitués delle rassegne torinesi (i lombardi Angelo e Francesco Inganni, Salvatore Massa e gli Induno, i veneti Federico Moja e Luigi Querena). Quanto ai liguri, fin dal 1862 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] dapprima come candidato di protesta nel collegio di Massa-Carrara, riuscì eletto nel marzo 1899 coi voti Firenze 1960, pp. 72 s., 86; M. Razzini, Pubblicisti lombardi, in Aspetti e figure della pubblicistica repubblicana italiana, Genova-Milano-Torino ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] trasformazione metallurgica ed eventualmente le laminazioni di massa dovevano lasciare le tradizionali località alpine e nel maggio dello stesso anno. Per prima produsse in Lombardia e su vasta scala lingotti di acciaio dolcissimo usando ghisa ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] in una supplica al conte L. Cocastelli plenipotenziario imperiale per la Lombardia, il L., affermando di scrivere su preghiera di Suvorov, rivendicò i meriti della "massa cristiana" e chiese di ripetere l'esperienza, dandole un più forte significato ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...