Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] terrestre e i campi di forza terrestri (il campo gravitazionale, il campo di gradiente termico e lo stesso operatore vettoriale nabla, v la velocità del plasma, ϱ la densità (massa volumica), p la pressione, ω la velocità angolare (di rotazione della ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] da un corpo a 37 °C.
Composizione chimica
di Guido Barone
L'azione del campo gravitazionale terrestre è tanto più efficace quanto maggiore è la massa delle molecole, e ciò comporta, a differenti altitudini, una diversa distribuzione delle specie ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] il campo agisce, posto in quel punto (segno a parte, dovendosi distinguere tra campi newtoniani, come quello gravitazionale, nel quale l'ente anzidetto è la massa puntiforme unitaria e c'è diversità di segno tra p. ed energia p., e campi coulombiani ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] trovano a una certa altezza hanno un'energia, quella potenziale gravitazionale (gravitazione), che si trasforma in energia cinetica quando cadono a e alla fine del processo si osserva che parte della massa è scomparsa e si è trasformata in energia, in ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] originati da processi nucleari o subnucleari e, per estensione, in processi di frenamento: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità GM/c2, con G costante della gravitazione e c velocità della luce nel vuoto: v ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] ambito dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, teoria riferimento non inerziale si abbia un punto materiale P di massa inerziale m, di posizione relativa r e velocità relativa ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] I 592 a. ◆ [RGR] Approssimazione di m. lento: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 b. ◆ [MCC] Atto di m ] Quantità di m.: per un punto materiale, il vettore prodotto della massa per la velocità, detto anche impulso (lineare): v. dinamica: II ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] è la più luminosa, e la secondaria, o compagna) che orbitano intorno al comune centro di massa per effetto della mutua attrazione gravitazionale; si distinguono le s. doppie visuali, osservabili con un telescopio e le s. doppie fisiche, osservabili ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] di rifrazione di fasci ionici (per es., nello spettrometro di massa). ◆ [EMG] L. magnetostatica: l. elettronica (v. vista di un osservatore; tale effetto, che è l'analogo gravitazionale della rifrazione della luce in un mezzo dispersivo, è in realtà ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] dell'equivalenza tra massa (≡ quantità di m massa ed elettroni, sebbene in condizioni tali da non emettere radiazione. La m. oscura non barionica sarebbe costituita di materiali intrinsecamente diversi, soggetti solo alla forza gravitazionale ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...