Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] marini (geosinclinali), cui si associavano enormi traslazioni in massa e l'appilamento di estese falde rocciose situate in origine continenti, attribuiti da Wegener essenzialmente alle forze gravitazionali e ad anomalie della rotazione terrestre. I ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] un tutto. Le analogie si raccolsero sotto la teoria gravitazionale, che ascriveva a ogni particella nell'Universo la non pubblicasse un resoconto occasionale delle sue attività. Questa massa di pubblicazioni divenne così vasta e ricca, che subito ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] in cui sosteneva l'idea di una unicità della forza gravitazionale, sia nel macromondo sia nel micromondo, alla quale Universo esercitano le loro attrazioni in ragione diretta della loro massa e in ragione inversa del quadrato delle loro distanze. Ma ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] in arrivo e in partenza, soprattutto di merci povere e di massa: carboni, concimi, materie prime, con pochi interventi e margini ’asse economico e sociale della città». Benché il baricentro gravitazionale della ‘città degli affari’ fosse rimasto a S. ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] della Natura e teoria del cielo) e suggerendo che il Sistema solare fosse sorto, grazie all'interazione gravitazionale, da una massa gassosa originaria.
Un'evoluzione dello stesso tipo era stata più tardi descritta da Laplace in un libro che ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] calcolato, di negoziazione e di persuasione da parte di una massa critica di pionieri volenterosi e capaci.
L'astronomia all' particelle di luce avrebbero dovuto essere rallentate dall'attrazione gravitazionale dei corpi da cui erano emesse. Anche se ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] velocità di rotazione del cosiddetto ‛disco nucleare' ha permesso agli astronomi di determinare il campo gravitazionale e la distribuzione di massa vicino al centro: questi dati hanno acquistato un significato speciale in connessione con i fenomeni ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] centro storico di notevole fascino che funge da magnete gravitazionale non solo degli ingenti flussi del turismo internazionale (circa Torino 1999.
Z. Bauman, Liquid modernity, Cambridge-Malden (Mass.) 2000 (trad. it. Roma-Bari 2002).
Berlino Berlin. ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] convergenza in punti di accumulazione e caduta gravitazionale sulle coste, lungo i canali costituiti dai m). L’intero continente è coperto e saldato alle isole circostanti da una massa glaciale spessa da 2000 a 4200 m, per un’altitudine media di 2300 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] del vento e dal tratto di mare (ossia dimensione e forma della massa d'acqua sulla quale agisce il vento). Per lo sbarco in Gli oceani e i continenti sono perciò in equilibrio gravitazionale, secondo quanto prevede il principio della 'isostasia', ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...