Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] piccolo dei pianeti fino a ora osservati, con le sue 5,5 masse terrestri a 2,6 unità astronomiche (UA) di distanza dalla sua 3).
I pianeti scoperti con l'effetto di lente gravitazionale hanno una caratteristica che li differenzia da tutti gli altri: ...
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Ginnastica
Alessandra Lombardi
Marco Brazzo
Red.
Il termine ginnastica indica genericamente un'attività fisica che tende, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l'apparato muscolare [...] la resistenza dell'aria in cui avviene il moto. Il centro di massa del corpo dell'atleta esegue in questi casi la traiettoria parabolica propria dei gravi nel campo gravitazionale e, pertanto, nell'intervallo di tempo fra il distacco da terra, o ...
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atomo
Lorenzo Foà
Il componente fondamentale della materia
La materia che forma il nostro Universo è costituita da un numero enorme di minuscoli corpi chiamati atomi. Rappresentano le unità più piccole [...] 'è. Esiste però una forza capace di garantire lo stesso risultato: per il pianeta è la forza gravitazionale con cui la massa del Sole attira la massa del pianeta, mentre per l'elettrone è la forza elettrica con cui la carica negativa dell'elettrone è ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] significativa diminuzione della sua massa complessiva. Anche dopo la fine delle fasi di formazione sono rimasti attivi i processi di evoluzione dinamica degli asteroidi. In particolare, le perturbazioni dovute al campo gravitazionale di Giove e degli ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] trovano a una certa altezza hanno un'energia, quella potenziale gravitazionale (gravitazione), che si trasforma in energia cinetica quando cadono a e alla fine del processo si osserva che parte della massa è scomparsa e si è trasformata in energia, in ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] di m. celeste per i corpi celesti soggetti alla sola forza gravitazionale, di m. non lineare, di m. ereditaria, di m. costanti. Scegliendo le unità di misura in modo che risultino unitari la massa di P e il coefficiente elastico, la x(t) verifica l' ...
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Sci
Piero Mognoni
Il termine sci (dal norvegese ski) indica sia gli attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica ‒ un tempo di legno, oggi perlopiù di metallo e materiale [...] gara. Le forze esterne si possono sostanzialmente ridurre alla forza peso, dovuta all'attrazione gravitazionale della Terra e proporzionale alla massa complessiva dello sciatore, alla forza di reazione del suolo (da pensarsi per comodità decomposta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Isaac Newton determina una profonda trasformazione delle idee scientifiche [...] matematiche, Newton sostiene che un’unica legge, l’attrazione gravitazionale, rende conto tanto della caduta dei gravi sulla Terra, da un corpo; la quantità di moto è il prodotto della massa per la velocità; la forza insita nella materia è il potere ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] peso: o. meccanico in cui la forza motrice è fornita da una massa che scende per effetto della gravità ed è applicata al-l'estremità di biologiche: IV 328 f. ◆ [RGR] O. gravitazionale: v. costanti fisiche fondamentali, variabilità delle: I 812 ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] originati da processi nucleari o subnucleari e, per estensione, in processi di frenamento: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità GM/c2, con G costante della gravitazione e c velocità della luce nel vuoto: v ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...