BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] Blasco, al Tosi, ecc. (cfr. Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, Sala Manzoni, cc. 90897-91861, e autografi nella Biblioteca Schiff-Giorgini a Montignoso, MassaCarrara). La B. morì a Brusuglio il 25 dic. 1833.
Il giorno dopo il Manzoni dettava ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] lotta sociale in Lunigiana (1859-1904), Firenze 1958, pp. 194, 198 s., 203-206, 267; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia in provincia di MassaCarrara. Dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, pp. 53, 161 s., 167, 172, 176, 201-203 ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] questioni di riforma civile e giuridica: parlò contro il matrimonio civile e nel 1867 contro il progetto di legge di soppressione delle corporazioni religiose.
Trascorse gli ultimi anni nell'antica villa di Fivizzano (MassaCarrara), dove morì il 27 ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] XVII, Firenze 1879, pp. 373, 419;G. A. Matteoni, Guida delle chiese di Massa Lunese, MassaCarrara 1880, pp. XVI ss.; A. Bertacchi, Storia dell'Accad. lucchese, in Mem. e documenti per servire alla storia di Lucca, XIII (1881), p. 221; G. Sforza, La ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] anarchica e democratica (nel 1882 provocò, per esempio, lo scioglimento della amministrazione progressista di Carrara), sia di novità pericolose per l'ordine costituito. Morì a Massa il 4 apr. 1889.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, R. ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] Massa Trabaria ed il Presidato Farfense. Continuando l'azione militare del suo predecessore, abbatté la resistenza di Obizzo da Carrara Napoli 1835, pp. 37-39; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. ...
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massese
massése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Massa, nella Toscana nord-occid., che insieme con Carrara forma capoluogo di provincia; abitante, nativo, originario di Massa. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...