GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] , L'eredità dell'Ottocento e le origini della politica dimassa, in Venezia, a cura di E. Franzina, Roma-Bari 1986, pp. 117-151 di Venezia 1806-1946. L'istituzione, il territorio. Guida-inventario dell'Archivio municipale, Venezia 1987; P. Somma ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] sommadi denaro. A Roma sperava di far valere le proprie benemerenze legittimiste, invece fu imprigionato con l'accusa di essere più nota, pubblicata dall'ufficiale di fanteria E. Massa, fu sottoposta, col consenso dell'autore (Massa, p. 103), a una ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] cui le novità dello Stato autoritario dimassa si sposano con le esigenze di continuità e con la tradizione giuridica in Juristas universales, a cura di R. Domingo, IV, Madrid-Barcelona 2004, pp. 131 ss.; A. Somma, I giuristi e l’asse culturale ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] Brera.
Non avendo l'E. eredi legittimi, alla morte di Alfonso II Massa Lombarda tornò alla S. Sede.
Un episodio occorsogli nel 1551 anno l'E. si recò a Parigi nel vano tentativo di riavere la somma che la Corona gli doveva per le spese sostenute in ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] che Michelangelo nutriva per l'amico F., affidandogli una somma così ingente. Una ulteriore conferma dei loro rapporti amichevoli Massa 1871; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori di Carrara, Modena 1873, p. 343; G. Milanesi, Le lettere di ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] fu affidato l'incarico di far pervenire a C. Cafiero, in carcere dopo il moto del Matese, una somma raccolta a Roma, non corrispondendo Colonna di Maremma al sito di Vetulonia, Massa Marittima 1890; Vetulonia non fu a Colonna di Maremma. Lettera ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] per fiacheza di navilio che per la massa [ = troppa] fortuna, et etiam dirò questo, non gran valitudine di capi", e una galea bastarda portava alla squadra veneta una grossa sommadi denaro destinata alle paghe degli equipaggi. L'episodio destò ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] diritti dell'erede dei marchesi diMassa sul giudicato di Cagliari, scese Ranieri di Bolgheri: la rivalità tra saldare il suo debito, doveva impegnarsi a restituire l'intera somma gravata di 100 libbre d'interessi entro il maggio seguente. Un Doria ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] cardinale diacono di S. Maria in via Lata. Nel testamento è ricordato, per una sommadi denaro che Benedetto, I rapporti tra Castruccio Castracani e la Chiesa di Lucca, in Annuario della Biblioteca civica diMassa 1980, Pisa 1981, pp. 91 ss.; C. ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] gli arbitri nominati dai due contendenti incaricarono due delegati di procedere a un'equa spartizione dei coloni di Gerfalco, che erano stati sotto il potere dei visdomini diMassa, e che ora erano oggetto di lite fra vescovo e conte. Su questa base ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...