Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] pianeta T, il problema si risolve studiando il moto di T intorno a S e ponendo in S la massa totale del sistema, somma della massa M del Sole e della massa m del pianeta. L’equazione del moto di T è in questo caso:
[1] formula,
dove r è il raggio ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] è data da
dove m è la massadi una molecola. Le funzioni di distribuzione f (vα) delle componenti della , è data dal valore medio dell’incertezza:
dove la somma va intesa sull’insieme {x} di tutti i valori che possono assumere i simboli e log ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] 60217733∙10−19C) che è quindi assunta come unità di misura.
La massa riportata è la massa a riposo (o di quiete) M espressa in MeV/c2 (1MeV/c2=1 ciascuna contenente due tipi o sapori di quark e due leptoni:
La somma delle cariche elettriche delle p. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] come sommadi due termini
[1] formula,
T(G) essendo l’e. cinetica del sistema valutata nel riferimento del baricentro, m la massa totale, vG la velocità del baricentro G, mvG2/2 l’e. cinetica che competerebbe al sistema se tutta la sua massa fosse ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] . Se l’energia della particella incidente è tale che l’energia di eccitazione del nucleo composto (determinata dalla somma delle masse delle particelle interagenti, diminuita della massa del nucleo composto nello stato fondamentale, più l’energia ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] Planck, che dà l'energia di un "fotone" di frequenza ν. Le dimensioni fisiche di h sono anche quelle del prodotto di una quantità di moto per una lunghezza.
Nei fenomeni macrocosmici i corpi hanno masse ed estensioni così grandi e corrispondentemente ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] nome) per fascio, ha una luminosità di oltre 10³² cm⁻² s⁻¹ ed è in grado di accelerare anche ioni dimassa non troppo elevata. È stato il e⁻ con somma delle energie dei due fasci da 500 GeV a 2000 GeV e altissima luminosità (dell'ordine di 10³⁴ cm ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] energia totale nel centro dimassadi
Questa stessa energia nel centro dimassa si può ottenere con l'urto di due protoni di circa 16 GeV ciascuno
La somma delle forze elettriche repulsive tra gli elettroni più le forze attrattive di corrente ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] /2 allineati danno come risultato uno spin 3/2. Per es. esiste il barione Ω− dimassa m = 1672 MeV/c2 e spin 3/2, che è composto da s↑s↑s↑, interazioni forti) e quelli inclusivi, nei quali si somma su tutti gli stati finali. I processi più importanti ...
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Definizione. - Dal secondo principio della termodinamica segue che le forme di energia non sono tra loro del tutto equivalenti: il calore non è completamente trasformabile in lavoro e la frazione di una [...] il lavoro massimo si ha quando σ=0, ε ιλ τεϱμινε μ(T0,P0)−μ0 va sommato alle espressioni [14] e [15] dell'exergia. Se nel sistema compaiono solo sostanze di riferimento con masse mk, il termine da aggiungere all'e. è: Σmkμk(T0,P0) = G(T0,P0), cioè ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...