MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese diMassa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Medici. Pagando una imprecisata ma assai cospicua somma, Alberico ottenne dal papa Leone X la dispensa necessaria al matrimonio tra cognati; inoltre nominò la M. sua erede nel Marchesato diMassa, specificando che le sarebbero succeduti i primogeniti ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] della Santa Sede; poi gli affidò i Cenni cronologici sul sommo pontefice Gregorio XVI (Venezia 1837); quindi, malgrado una certa dalla massadi divagazioni e dal tortuoso sistema di rinvii in cui erano immerse. Stampati su due colonne e privi di ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] a Napoli, in una sontuosa dimora oltre porta Costantinopoli, godendo di «somma riputazione così presso il viceré, come presso i Letterati e i grande Dizionario geografico di Lorenzo Giustiniani, in cui l’enorme massadi insediamenti meridionali (circa ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] il quale, "con pochi cavalli valloni, ha posto in fugga una gran massadi... ribelli et ammazzatone forse 400".
Nell'autunno del 1606 e la primavera 'attendere i ritardati pagamenti e risarcimenti disomme anticipate da parte dei commissari imperiali, ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] ai proprietari e possidenti di Castellabate invitandoli a "dare una somma per sollevare le famiglie degli dei moti il governo scatenò una feroce repressione, con arresti in massadi patrioti. Il D. sfuggì alla cattura rimanendo a lungo nascosto ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] successivo Virginia Polidori, che gli portò in dote la somma cospicua di 1.300 scudi.
L'amministrazione dei beni della famiglia ; ciò tuttavia non impedì a M. A. Massadi farle oggetto di amplissime Observationes familiares, che furono pubbl. a Lucca ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] 1552, apprendiamo che il C. era a Massa alla testa di centocinquanta uomini.
Il partito avverso non poteva in Francia, al seguito del suo compatriota il duca diSomma, sempre col titolo di comandante in campo della fanteria italiana. Fino alla fine ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] di San Giovanni Gerosolimitano, godendo anche l'onore della Gran Croce, si sta ritirato, traendo la sua vita in sommadi Luni e quella diMassadi Lunigiana (Venezia 1779; ristampa, ibid. 1866), quest'ultimo lavoro dedicato alla città (Luni) di ...
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SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] di un suo coinvolgimento negli arresti in massa dei camorristi avvenuti nel 1862 per ordine dello stesso Spaventa, ministro di preunitaria, a cura di P. Macry, Napoli 2003, pp. 179-227; C. DiSomma del Colle, Album della fine di un regno, Napoli ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] Regno fu nuovamente agitato da una rivoluzione, sostenuta in massa dai ceti medi professionisti, dagli intellettuali e dai militari. il 24 marzo da uomini di fede legittimista, fra cui Tommaso DiSomma, marchese di Circello, presidente del governo e ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...