BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] all'ed. di Mala nova!, Napoli 1903; A. Tilgher, La poesia dialettale napoletana (1880-1930), Roma 1930, pp. 51-59; G. Somma, L. B., storia della canzone napoletana, Milano 1959, ad Indicem;S. DiMassa, Storia della canzone napol. dal '400 al '900, ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] pensiero e le sue preoccupazioni non erano soltanto la massadi manovra da cui sarebbe dipeso il successo militare dell’ della sofferenza interiore determinata in lui dalla sommadi una serie di amarezze pubbliche con quelle personali: la paralisi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] massadì materiale inedito venga in futuro identificato qualche altro monogramma di Alessandro.
Quanto alle raccolte di Alessandro e di Kunsthist. Museum di Vienna di ben 250 vasi antichi - tra cui la famosa hydria di Busiride - per la sommadi 3.000 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, tutto sommato, poco portato a zeli ortodossi e. soprattutto, perché ben lungi dal restano ottuse comparse d'un dramma di cui ignorano la dinamica, massadi manovra inferocita d'una terribile lotta ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] (tutti esterni alla famiglia), creditore del Comune diMassa per l’ingente sommadi 550 marche d’argento, prestito con cui si aprì una serie di operazioni creditizie con Massa e il vescovo di Volterra che avrebbero avuto gran peso nell’affermazione ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] contiene una sommadi lavoro molto maggiore del prodotto greggio o del prodotto agricolo, ed è la retribuzione di questo maggior lavoro di abbandonare i progetti di colonizzazione diretta, e segnalando la convenienza di avviare un'ingente massadi ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a caso questi guardano con favore a Venezia divenendo massadi manovra, tutt'altro, però, che docile e controllabile a lui o ai suoi nemici l'allontanamento da Udine: "è somma necessitade - scrive Savorgnan - che la Serenità Vostra o lievi la persona ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che potessero intendersi con la massadi armati prevedibilmente calamitati dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma inutili le promesse di successo di Jachia. Il suo piano non ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di versargli la dote della moglie, che ammontando a 20.000 ducati gli avrebbe permesso di completare la somma , Congiura di G. C., a cura di L. Scarabelli, in C. Porzio, Opere, Torino 1852, pp. 263-276; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di disporre di grandi somme. Incaricato dall'imperatore di sondare la possibilità di ottenere un prestito di cura di V. Alizeri, Genova 1838, p. 122; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, Genuae 1864, p. 270; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...