ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] condizioni resero inevitabili lo spostamento e il concentramento dimassedi "poveri mendicanti" dalle campagne in città, Modena per obbligare il duca a versare una somma rilevante a favore del Comitato di governo. Del resto v'era il ragionevole ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Il 3 marzo il Radetzky commutò tale condanna "per somma grazia in 16 anni di carcere in ferri". Così, impiccati a Belfiore il massa al plebiscito per l'annessione.Nelle elezioni politiche di dicembre il C. venne però battuto nel primo collegio di ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] essere costruito in quantità tali da prefigurare la produzione dimassa. Durante il conflitto mondiale l'azienda ricevette commesse del F., Rosa Copasso, che offrì per l'iniziativa la sommadi un L. 1.000.000, ma soprattutto Vincenzo Lancia, amico ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] costituzionale C. Binelli nel collegio diMassa e Carrara, in una consultazione 'altro, lui, massone, rivelava come un gruppo di alti dignitari dell'ordine avesse versato a Mussolini la sommadi tre milioni e mezzo per sovvenzionare la marcia su ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , lo conobbe e cominciò ad apprezzarlo. Poiché una gran massa dei titoli del debito da convertire era collocata all'estero, Stringher, col consenso di Guarnieri, ministro per gli Scambi e le Valute, si impegnò a trasferirgli una somma in valuta e ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] porta Romana, fissava una retribuzione di 800 ducati mensili per sei mesi, somma che doveva coprire anche i 's Later Years, Cambridge, Mass., 1969, pp. 69-74, 98, 111, 114 s.; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, Padova 1977, pp ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia diMassa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] spesa soverchia, sia per tutt'altra causa, la somma relativa non venne posta nel bilancio dello Stato" ( risorse del Comitato geologico, intraprese uno studio sistematico dell'isola di Elba, che pubblicò nel 1870 (Cenni sui terreni stratificati dell ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] acquedotto e al porto di Senigallia, alle mura di Orciano, e ancora a Finiglio, Tavolato, Pergola, Mondavio, Massa, Cagli, Fossombrone, Gubbio e il nuovo status richiedeva ingenti sommedi denaro che Terzi sborsava di malavoglia; un diverbio con i ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] favorire la piccola proprietà coltivatrice; veniva inoltre accusato di lucrare sui pagamenti dei lavori. Tra il 1765 e il 1780 furono sborsati circa 150.000 scudi, somma enorme, i rapporti tra Ximenes e il granduca cominciarono a incrinarsi e quest ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario diMassa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] degli Spagnuoli; ma riaffermò tosto la propria distinta personalità quando, sempre associato coi d'Auria, eseguì il sepolcro di Scipione Somma in S. Giovanni a Carbonara (iniziato appunto in quell'anno 1557) e tornò al suo ridondante plasticismo ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...