DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] abbonamento, per cui l'impresa erogatrice preleva dall'utente una somma fissa in cambio dell'uso illimitato del servizio. "Il fattore di produzione", che partecipa al processo di formazione del reddito netto, definito come "la massa dei beni di ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] salassate finanze ducali - all'alienazione di terre e boschi della fattoria di Landi, di selve della Massa Trabaria, a cedere immobili, a VI di certo non si sarebbe preoccupato di risarcirlo così, a carico di Perugia, di un po' della somma sborsata ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] collezione Alana di Newark (Cavazzini, 2009) e il S. Pietro dell’omonima chiesa di Monticchio a Massa Lubrense (Aceto 1336 attesta il pagamento a Tino di una cospicua somma per il lavoro eseguito nella certosa di S. Martino nei precedenti due anni ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] da Smaragdo, che dovette inoltre sottostare al pagamento della cospicua sommadi 12.000 solidi d'oro. La tregua fu poi prorogata della vedova e si ritrasse trascinando con sé, nella massa dei prigionieri, destinati ad essere uccisi, se uomini, o ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] cuore dei patrioti italiani. Il volontario esilio in massa dei Parganioti, lo sdegno contro gli Inglesi, dover pagare 950 sterline possedendone solo poco più di 50. L'Obicini gli anticipò la somma, ma ad aiutarlo fu specialmente Giuseppe Arconati: al ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di avversione e diffidenza il F. fu accusato di aver operato per una raccolta di fondi a favore dei fuorusciti italiani, ma di non aver poi suddiviso la somma ora all'Archivio di Stato diMassa, in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze G. Cappellini, ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] controllo della massa lavoratrice rurale, mediante l'appoderamento in unità culturali di almeno 10 ha con forma di conduzione mezzadrile movimento di resistenza un cospicuo finanziamento, che avrebbe raggiunto nel complesso la sommadi 50.000.000 di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Collalto fu nominato rettore in temporalibus delle provincie della Marca d'ancona e diMassa Trabaria e della città e contea di simbolicamente dal suo primo gesto disommo pontefice: il dono ai cardinali della cospicua sommadi 46.000 fiorini. La ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] per la non trascurabile sommadi 100 lire; ma dopo tale data i documenti tacciono di lui per un quinquennio Arcangeli, La "Maestà" di D. a Massa Marittima, in Paragone, XXI (1970), 249, pp. 4-14; L'opera completa di D., a cura di G. Cattaneo - E. ...
Leggi Tutto
CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] ’università dimassa, e curava quindi la preparazione di studenti di ogni livello. La consapevolezza di poter contribuire converrebbe rileggere: “L’uomo – egli ha scritto – come sommadi energie spirituali, morali, come forza che si oppone alla ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...