Viola ⟨vióulë⟩, Bill. - Videoartista statunitense (New York 1951 - Long Beach 2024). Dopo un esordio in campo musicale, si è dedicato alla videoarte. Nelle sue opere, filmati video o videoinstallazioni [...] della notte, della nascita e della morte, ecc.), convergono influenze diverse, dalla musica alla filosofia, alle immagini tratte dai mass media che V. trasfigura in sequenze di forte impatto emotivo, dense di significati metaforici e spesso d'accento ...
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Sociologo e politologo (Vágen, Norvegia, 1921 - Bergen 1979), prof. di sociologia politica comparata nell'univ. di Bergen (dal 1966) e ricercatore nel Christian Michelsen Institute di Bergen (1958-66 e [...] ); Party systems and voter alignments (1967); Quantitative ecological analysis (1968); International guide to electoral statistics (1969); Mass politics (1970); Building states and nations (2 voll., 1973-74); Economy, territory, identity. Politics of ...
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Scrittore francese (Hongkong 1918 - Parigi 2022). Di madre francese e padre panamense, studiò in Francia. Prigioniero in Slesia durante la seconda guerra mondiale, esordì con il volume di poesie di ispirazione [...] , diede avvio a una fortunata produzione teatrale segnata dal gusto per i giochi verbali e dall'uso satirico del linguaggio dei mass media (Génousie, 1960; Le satyre de la Villette, 1963; Du vent dans les branches de sassafras, 1965; M. Klebs et ...
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Sociologo (Gemünden, Baviera, 1897 - Chicago 1952). Si occupò, nell'ambito della scuola di scienze sociali di Chicago (R. E. Park, W. I. Thomas, A. W. Small), di organizzazione sociale e psicologia sociale, [...] as a way of life (in American journal of sociology, 1938); Human ecology (in American journal of sociology, 1945); Consensus and mass communication (in American sociological review, 1948). Postumo è uscito, a cura di A. J. Reiss jr., Louis Wirth on ...
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Ingegnere italiano (Napoli 1933 - ivi 1997); prof. univ. dal 1966, ha insegnato principi di ingegneria chimica nell'univ. di Napoli. Ha avuto numerosi incarichi di insegnamento anche presso l'univ. del [...] complessi, termodinamica dei materiali con memoria, cinetiche non lineari di sistemi con molti reagenti). Fra le opere: Mass transfer with chemical reaction (1967); An introduction to non-linear continuum thermodynamics (1973); Principles of non ...
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Pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - New York 1987). Personalità ossessiva ed eccentrica, fu tra i più significativi esponenti della pop art imponendosi, anche come personaggio, nella [...] . Nel 1961 eseguì le sue prime serigrafie ispirate ai fumetti, ai prodotti commerciali e alle immagini tratte dai mass media che elaborò in serie, portando alle estreme conseguenze il principio della riproducibilità dell'opera d'arte e dell ...
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Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. di Chicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] action, 1951, con T. Parson). Di rilievo, la teoria consensualistica, fondata sulla divisione tra società di massa e cultura di massa (Mass society and its culture, 1960). Altre opere: The torment of secrecy (1956); Tradition (1981); Constitution of ...
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Bacon, Kevin. - Attore, regista e produttore statunitense (n. Philadelphia 1958). Appena tredicenne si è trasferito a New York per frequentare la Circle in the Square Theatre School e, ancora giovanissimo, [...] ). Tra i film successivi si ricordano: X-Men: First Class (X-Men: L’inizio, 2011), Jayne Mansfield's car (2012), Black Mass (2015) e Patriots Day (2016). Attivo anche come produttore (Sex crimes, 1998) e regista (Loverboy, 2005), sin dal 1995 B. è ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] rimase tre anni e perfezionò i suoi studi in materia di comunicazione, aderendo alle teorie di W. Lippmann sui mass media. Negli Stati Uniti conobbe anche Flaherty e rimase profondamente impressionato dal suo lavoro. Tornato in Inghilterra, cominciò ...
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Regista tedesco (n. Dresda 1936). Regista teatrale, ha messo in scena nella sua carriera, iniziata non senza l'opposizione della censura nella Germania Orientale, le opere di autori quali Molière, B. [...] , che suscitò violente polemiche politiche, T. lasciò la Germania Orientale. Debuttò in Germania Occidentale nel 1979 con Mass für mass; nel 1980 divenne regista stabile allo Schauspiel di Francoforte dove, prima del licenziamento in seguito a un ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...