Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] ha offerto loro.
Le dimensioni del fenomeno
I minori devianti costituiscono comunque un argomento appetibile per il mondo dei mass media, che vive di lettori e spettatori, share e gradimento. Questo però rischia di alterare la percezione collettiva ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] post mortem della principessa e il rinnovamento della solidarietà nazionale in Gran Bretagna. Se la curiosità di cronisti e mass media in genere si è presto esaurita, l'aspetto ritualistico dell'evento è attualmente scelto come oggetto di studio ...
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Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] . A case study of the linguistic relativity hypothesis, Cambridge 1992.
B. Shore, Culture in mind: cognition, culture and the problem of meaning, New York 1996.
W.A. Foley, Anthropological linguistics: an introduction, Cambridge (Mass.) 1997. ...
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LETTURA, Storia della
Armando Petrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] tutta Europa e negli Stati Uniti dalla diffusione di massa dell'istruzione elementare. Le tirature dei giornali e R.D. Altick, The English common reader. A social history of the mass reading public. 1800-1900, Chicago 1983; A. Petrucci, Lire au Moyen ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] , Milano 1960); H. Garfinkel, The perception of the other. A study in social order, dissert. di dottorato non pubblicata, Cambridge (Mass.) 1952; A. Schütz, Collected papers, 1, L'Aia 1962 (trad. it., Saggi sociologici, Torino 1979); H. Garfinkel, A ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] . m. i Paesi interessati.
Si parla di s. m., riferendosi ai Paesi occidentali, solo in seguito ai processi di immigrazione di massa che li hanno interessati. L'espressione società multirazziale non è più usata: il termine razza da vari anni è infatti ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] record. The nature of modern sports, New York 1978.
K. Blanchard, A. Cheska, The anthropology of sport, S. Hadley (Mass.) 1985, 19952.
J. Hargreaves, Sporting females, London 1994.
A. Appadurai, Playing with modernity, in Consuming modernity, ed. C.A ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] la realtà interna e internazionale propone. A quella crisi contribuisce anche l'espansione e l'allargamento dei mezzi di comunicazione di massa e dell'industria culturale: il p. non è più l'unico strumento di diffusione delle idee a disposizione di ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] significati in modi personali, a volte sovversivi, muovendosi negli interstizi lasciati a loro disposizione dalla cultura di consumo di massa. Secondo De Certeau, il consumo è una forma di produzione del valore che si contrappone, per natura e metodi ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] of particle physics, Chicago 1984; B. Latour, Science in action. How to follow scientists and engineers through society, Cambridge (Mass.) 1987; R.N. Giere, Explaining science. A cognitive approach, Chicago 1988; D.L. Hull, Science as a process. An ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...