Politologo tedesco (Praga 1912 - Cambridge, Mass., 1992); prof. alla Harvard University (1967-83). Studioso dei problemi del nazionalismo e dell'integrazione nazionale e sovranazionale (Nationalism and [...] social communication, 1953; France, Germany and the Western alliance, in collab., 1967), è stato tra i primi ad applicare i metodi dell'informatica allo studio della politica. Particolarmente importante ...
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Storico (Xenia, Ohio, 1888 - Cambridge, Mass., 1965); studioso della storia sociale e culturale degli USA; direttore (dal 1942) dell'American historical association; prof. di storia americana nelle univ. [...] dell'Ohio (1912-19), dell'Iowa (1919-24), Harvard (1924-54); autore di varie opere, tra cui: Political and social history of U. S. (1925); Paths to the present (1949); The American as a reformer (1950); ...
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Economista statunitense (Baltimora 1914 - Cambridge, Mass., 2003), prof. nelle univ. Columbia (dal 1946) e Harvard (dal 1956). Si è occupato in particolare di problemi sovietici e di economia del benessere: [...] A reformulation of certain aspects of welfare economics (1938), Structure of soviet wages (1944), Socialist economics (1948), Soviet national income and products in 1937 (1953), The national income of ...
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Poeta e critico statunitense (Springfield, Mass., 1904 - Princeton, New Jersey, 1965); esordì sulla rivista The hound and horn, organo della "nuova critica", di cui fu anche direttore (1928-29). Entrato [...] nell'insegnamento universitario (1940), fu prof. d'inglese a Princeton. Della sua opera poetica, si ricordano: From Jordan's delight (1937); The second world (1942); The Good European and other poems (1947); ...
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Psicologo statunitense (Filadelfia 1886 - Cambridge, Mass., 1968); professore e direttore del laboratorio di psicologia sperimentale alla Clark University (1919-22), poi (dal 1928) alla Harvard University. [...] Allievo di E. B. Titchener, fu studioso delle sensazioni interne e della validità dei metodi introspettivo e behaviorista (Psychology for eclectics, 1930; The physical dimensions of consciousness, 1933), ...
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Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] (1948) alla Harvard University. Premio Nobel nel 1967 per la medicina o la fisiologia assieme a R. A. Granit e a H. K. Hartline, per le scoperte sui processi biochimici della visione. W. ha concentrato ...
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Psicologo e pedagogista statunitense (Ashfield, Mass., 1846 - Worcester 1924). Interrotti gli studî teologici si dedicò alla psicologia, addottorandosi nel 1878 sotto la guida di W. James. Professore alla [...] Johns Hopkins University (1882-88), ove avviò il primo laboratorio di psicologia degli USA, e alla Clark University (1889-1920), è considerato l'organizzatore della psicologia statunitense. Gli si devono ...
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Psicologo (New York 1893 - Cambridge, Mass., 1988). Prof. di psicologia alla Harvard University (1927), ne diresse la clinica psicologica fondata da M. Prince, passando nel 1950 alla cattedra di psicologia [...] clinica. È noto soprattutto per i suoi studî di teoria della personalità. Particolare attenzione ha dedicato alla dinamica della personalità, studiando soprattutto la motivazione, elaborando una classificazione ...
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Chimico statunitense (Ann Arbor 1907 - Lexington, Mass., 1997), prof. all'univ. Harvard (dal 1948), autore di interessanti ricerche sulla cinetica e sui meccanismi delle reazioni organiche (polimerizzazione [...] radicalica, alchilazione, cicloaddizione, ecc.). Tra le sue opere: Non-classical ions (1965) ...
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Poeta lirico lituano (Senadvaris 1891 - Boston, Mass., 1964), appartenente alla corrente simbolista. Della sua non molto vasta produzione si ricordano le raccolte Maldos ant akmens ("Preghiere sulla pietra", [...] 1937) e Sventieji akmenys ("Le pietre sacre", 1951) ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...