LUTAZIA, GENTE
Plinio Fraccaro
. Gente plebea che appare in Roma nella prima metà del sec. III a. C., e si divise poco dopo la metà dello stesso secolo nelle due famiglie dei Catuli e dei Cercones, [...] altri discendenti maschi della famiglia. Il sepolcro dei Lutazî Catuli era trans Tiberim (Orosio, V, 21, 7; Valerio Mass., IX, 2, 1). La ricchezza della loro famiglia è dimostrata dall'episodio dello schiavo letterato Dafnide acquistato dal console ...
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FRANK, Tenney
Arnaldo Momigliano
Storico americano di origine svedese, nato a Clay Center, nel Kansas, il 19 maggio 1876, morto il 3 aprile 1939 a Oxford; professore di latino nella Johns Hopkins University [...] Horace, Oxford 1928; Life and Literature of the Roman Republic, Cambridge 1932; Aspects of Social Behaviour in Ancient Rome, Cambridge, Mass. 1932; An Economic Survey of Ancient Rome, vol. I, 1933 e vol. V, Baltimora 1933-40 (gli altri volumi editi ...
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GAITSKELL, Hugh Todd
Uomo politico inglese, nato il 9 aprile 1906. Docente di economia all'università di Londra dal 1938, deputato laburista dal 1945, nel 1947 fu nominato ministro dei Carburanti. Ministro [...] fosse dichiarato per il disarmo nucleare unilaterale da parte della Gran Bretagna contro la sua presa di posizione al Congresso stesso. Tra i suoi scritti: Chartism, an introd. essay, New York 1929; Challenge of coexistence, Cambridge, Mass., 1957. ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] 1976).
La fine del XIX secolo può essere considerata l'età d'oro della parola stampata. L'alfabetismo e la scolarizzazione di massa erano stati raggiunti, e il libro non era ancora sfidato da altri mezzi di comunicazione come la radio o i nuovi media ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] sociale non dipende dal fatto che vi sia o meno un'élite, bensì dai rapporti che intercorrono tra l'élite e la massa, dalle procedure con cui l'élite è reclutata sulla base di valori egualmente accessibili a tutti e dal modo in cui essa esercita ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] , si è manifestato un generale cambiamento di paradigma: dalla tecnologia degli anni cinquanta e sessanta, caratterizzata da una produzione di massa e a flusso continuo, poco flessibile e a uso intensivo di capitale e di energia, si è passati a una ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] famiglia, da un lato, e per la società, dall'altro. A seguito dell'industrializzazione e con l'introduzione della scuola di massa, si è prodotta una frattura tra la famiglia e le altre sfere della società nella ripartizione dei costi e benefici della ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] Coxeter H.S.M. et al., Amsterdam-New York, Elsevier Science Publishers.
FAUGERAS, O.D. (1993) Three-dimensional computer vision, Cambridge, Mass., MIT Press.
GAREY, M.R., JOHNSON, D.S. (1979) Computers and intractability: a guide to the theory of NP ...
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knowledge society
<nòliǧ sësàiëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Società nella quale il ruolo della conoscenza assume, dal punto di vista economico, sociale e politico, una centralità [...] della conoscenza introdotta nei processi economici a seguito dello sviluppo delle tecnologie digitali e dall’aumento del ruolo dei mass media, prima, e di Internet poi, ha modificato profondamente le forme della vita sociale. L’idea di una società ...
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Bruto, Lucio Grunio
Manlio Pastore Stocchi
Secondo la tradizione fu l'anima della rivolta popolare contro Tarquinio il Superbo, e dopo la cacciata del re e l'istituzione della repubblica venne eletto [...] soprattutto per la condanna inflitta ai figli: cfr. per es., oltre al già citato racconto di Livio, Aen. VI 817 ss., Val. Mass. Dici. et fatt. mem. V VIII 1, [Aur. Vittore] Liber De viris illustribus X, ecc.; s. Agostino tuttavia, in un contesto che ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...