Scultore statunitense (Quincy, Mass., 1935 - New York 2024). Dopo aver studiato alla Philips Academy di Andover (Mass.), ha lavorato presso P. Morgan e F. Stella. Esponente della corrente minimalista, [...] le sue opere, presenti alle mostre Primary structures (New York, Jewish Museum, 1966), Scale Models and Drawings (New York, Gall. Dwan, 1967) e alla grande mostra della scultura degli anni Sessanta di ...
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Pittore (Malden, Mass., 1936 - New York 2024). Compiuti gli studî presso la Phillips Academy di Andover (Mass.) e la Princeton University, si è stabilito a New York (1958) dove, in contatto con gli esponenti [...] della nuova astrazione (K. Noland, E. Kelly), si è rivolto a una ricerca rigorosamente geometrica (Il matrimonio di Ragione e Miseria, 1959, New York, Museum of modern art); ha poi elaborato tele sagomate ...
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Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] figurazioni pittografiche (Pancio Villa morto e vivo, 1943, New York, Museum of modern art; Collage n. 1, 1945, Cambridge, Mass., Harvard University Museum; Il cigno di Mallarmé, 1944-47, Cleveland, Museum of art), elaborò dal 1948 una serie (oltre ...
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Insieme dei mass media che operano attraverso la trasmissione di onde radiomagnetiche (televisione, radio ecc.), in opposizione all'informazione su carta stampata. ...
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Scrittore statunitense (Lunenburg, Mass., 1778 - Charlestown 1841). È noto soprattutto per un breve racconto, Peter Rugg the missing man (1824; trad. it. 1961), d'ispirazione allegorica, che influenzò [...] Poe e Hawthorne. Peter Rugg è rimasto un personaggio classico della letteratura americana ...
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Fisico statunitense (n. Manchester, Mass., 1883 - ?); prof. di fisica alla Harvard University (1920-27), passò poi all'industria, rimanendo a lungo nei laboratorî della Bell Telephone (1929-48). Si occupò [...] della conduttività delle soluzioni, di spettroscopia a raggi X, di registrazione e riproduzione dei suoni e di strumentazioni varie ...
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Architetto statunitense (Charlestown, Mass., 1849 - Chicago 1895). Lavorò a New York dal 1875 e nel 1893 diresse a Chicago i lavori per l'esposizione universale, realizzando, tra l'altro, il padiglione [...] delle Belle Arti, neoclassicheggiante, ricostruito (1929-40) come museo della scienza e dell'industria ...
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Matematico statunitense (n. Brookline, Mass., 1873 - m. 1954), fu allievo a Bonn (1904) di E. Study; tornato in America, insegnò all'univ. Harvard. Si è occupato di geometria (in particolare algebrica) [...] e ha pubblicato un'importante storia dei metodi geometrici: History of geometrical methods (1940) ...
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Scultore statunitense (Charlestown, Mass., 1819 - Montclair, N.J., 1911). Soggiornò più volte a Firenze. Ha un posto notevole agli esordî della scultura americana. Opere principali: monumenti a G. Washington [...] a Boston e a Methuen; L'Emancipazione a Washington; monumento a D. Webster a New York ...
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Ingegnere elettronico statunitense (Leominster, Mass., 1898 - Summit, New Jersey, 1983); ricercatore del Bell System, nel periodo dal 1923 al 1932 ha inventato e realizzato l'amplificatore a reazione negativa. [...] Dal 1963 B. si è occupato di problemi di guida automatica di veicoli aerospaziali ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...