Pittore italiano (n. Napoli 1952). A Roma dal 1970, ha frequentato la facoltà di architettura stringendo rapporti con vari artisti, tra cui C. Twombly e A. Boetti, che hanno influenzato i suoi esordi artistici. [...] il suo linguaggio risente di suggestioni della tradizione orientale e dell'Occidente classico come della cultura dei massmedia. C. ha sperimentato tecniche diverse (pittura a olio e ad affresco, disegno, mosaico, grafica, scultura), privilegiando il ...
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Pittore italiano (Vò Vecchio, Vò, 1935 - Bologna 2017). Ha studiato a Bologna e a Parigi, specializzandosi in grafica pubblicitaria. In seguito si è dedicato alla pittura, esordendo con soluzioni informali [...] ha indirizzato la propria ricerca verso una nuova figurazione elaborando immagini nitide, geometricamente strutturate, derivate dai massmedia o ispirate all'arte del passato, spesso associate, in ironici assemblages, a oggetti diversi (Disagio ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] dal cinema, dalla televisione e dalla pubblicità, gli oggetti commerciali di una società consumistica e i nuovi idoli creati dai massmedia divennero i protagonisti e i materiali espressivi di questa nuova forma artistica. Il primo esempio di p.a. fu ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] recenti, insinuando il dubbio sulla genuinità di talune sue espressioni, peraltro condizionate anche dalla comunicazione visiva dei massmedia. Il candore dell’arte n. la presenta come testimone del decadimento delle credenze popolari più antiche e ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] Nelle sue espressioni e motivazioni, è fenomeno di una società tecnologica caratterizzata da una cultura di massa, condizionata dai massmedia. Alcune sue peculiarità vanno ricercate nella crisi attraversata dall’arte non figurativa in generale e, in ...
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Artista concettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] . Ha sperimentato mezzi diversi come video, stampa, fotografia e fotomontaggio, installazione; ha tratto le sue immagini dai massmedia (Blasted allegories, 1978, New York, Sonnabend Gallery) o dal cinema, in montaggi caratterizzati da una sempre ...
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Pittore statunitense (New York 1960 - ivi 1988). Di padre haitiano e madre portoricana, trovò fin da bambino nel disegno uno sfogo al suo temperamento inquieto. Esordì alla fine degli anni Settanta nell'ambito [...] , rivelano un timbro neoespressionista e ingenuo, combinando, in una sorta di caustico puzzle, parole e frasi tratte dai massmedia e immagini ispirate ai fumetti, alla pubblicità o a iconografie caribiche. Nel 1992 il Musée Cantini di Marsiglia ha ...
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Pignotti, Lamberto. – Poeta e artista italiano (n. Firenze 1926). Professore all’università di Firenze e poi dal 1971 al DAMS dell’Università di Bologna, fu tra i fondatori del Gruppo 70 e, poco dopo, [...] . Sono nati così i collages composti da ritagli di scrittura e di foto tratte dal mondo dei massmedia nei quali le immagini, decontestualizzate, riassumono nella loro immediatezza significato, discostandosi dall'appiattimento e dall'assuefazione del ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] dello spazio dell'azione attraverso la porta o le finestre), e quella trascrizione totale dell'immagine comune e dei massmedia operata, per lo più con tecniche tradizionali, nella Pop art (da R. Lichtenstein, A. Warhol, J. Rosenquist, C. Oldenburg ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] l'obiettivo è esplicitamente la creazione di un artificio. Il consistente uso di computergrafica spinta, che viene fatto dai massmedia e che inizialmente destava meraviglia e attenzione, ha portato rapidamente a banalizzare il suo implicito bagaglio ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
media
‹mìidië› s. pl., ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione)», plur. di medium che è dalla forma neutra dell’agg. lat. medius «medio»], usato in ital. al masch. pl. – Forma ellittica, frequente nell’uso internazionale, dell’espressione ingl....