(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , costrette a misurarsi con richieste aliene alla propria storia e alla propria tradizione: oggi il grande pubblico, i massmedia e molti rappresentanti politici esigono dai musei, dalle biblioteche, dai giardini botanici, dagli archivi e dai siti ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] e la nostra privacy: gli organi di socializzazione e acculturamento (famiglia, scuola, chiese, partiti, sindacati, associazioni e massmedia), ma anche i custodi che siamo noi stessi nei confronti degli altri, complici di un sistema di sorveglianza ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] post mortem della principessa e il rinnovamento della solidarietà nazionale in Gran Bretagna. Se la curiosità di cronisti e massmedia in genere si è presto esaurita, l'aspetto ritualistico dell'evento è attualmente scelto come oggetto di studio e ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] ; l'azione di un leader o l'informazione dei massmedia, che ispirano e promuovono una mobilitazione per l'azione; risoluto. Un pubblico è ben più di una folla e può essere massa anche se non rappresenta la maggioranza di una comunità o di una società ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] . Il linguaggio era non di rado diretto ed efficace, privo di orpelli accademici, consapevole dell'influenza gergale dei mass-media, vicino alla lingua corrente almeno in certi strati sociali e in ambienti giovanili. I temi erano per molti aspetti ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di vista metodologico, fornisce l’indicazione di teorie a medio raggio che possono servire meglio l’attitudine della s ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione di massa, enunciarono in forma sistematica la teoria del flusso a ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] campo che siano in grado di fornire elementi empirici a sostegno di teorie a elevato livello d'astrazione sugli effetti dei massmedia in generale. Non a caso, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, la ricerca si è orientata al tentativo ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] to sickness, St. Louis 1980; S. Cohen, J. Young, The manifacture of news: deviance and social problems in the massmedia, Londra 1981; M. Foucault, Power-knowledge: selected interviews and other writings 1972-77, ivi 1981; E. Goode, Deviant behaviour ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] , ebbe molta diffusione nel mondo medico e soprattutto nei massmedia la comunicazione fatta da G.K. Sturup ed E. p. 274; G.K. Sturup, E. Dahl-Iversen, in Journ. of Am. Med. Ass., 1953; H. Benjamin, Il fenomeno transessuale, Roma 1968; R.Y. Stoller, ...
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Sottocultura
Andrea Carocci
I primi accenni all'esistenza delle s. risalgono alle cronache giornalistiche inglesi dell'inizio dell'Ottocento dedicate agli aspetti più pittoreschi e torbidi dei bassifondi [...] e degli interessi economici. Studi classici come Subcultures. The meaning of style di D. Hebdige ritengono che quando i massmedia iniziano a interessarsi di una data s. questo è il segno di un suo prossimo disfacimento. Al contrario, le analisi ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
media
‹mìidië› s. pl., ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione)», plur. di medium che è dalla forma neutra dell’agg. lat. medius «medio»], usato in ital. al masch. pl. – Forma ellittica, frequente nell’uso internazionale, dell’espressione ingl....