Scrittore francese (Hongkong 1918 - Parigi 2022). Di madre francese e padre panamense, studiò in Francia. Prigioniero in Slesia durante la seconda guerra mondiale, esordì con il volume di poesie di ispirazione [...] avvio a una fortunata produzione teatrale segnata dal gusto per i giochi verbali e dall'uso satirico del linguaggio dei massmedia (Génousie, 1960; Le satyre de la Villette, 1963; Du vent dans les branches de sassafras, 1965; M. Klebs et Rosalie ...
Leggi Tutto
Minore, Renato. – Scrittore italiano (n. Chieti 1944). Dagli anni Settanta giornalista RAI, autore di film televisivi su Rimbaud, Flaiano, Leopardi, Poe, Bufalino, collaboratore di testate quali Il Mondo, [...] la Repubblica e Il Messaggero, è poliedrico e fecondo autore di saggi (Giovanni Boine, 1975; Intellettuali, massmedia e società, 1976; Il gioco delle ombre, 1986, premio Flaiano; Dopo Montale, 1992; Amarcord Fellini, 1993; L’italiano degli altri, ...
Leggi Tutto
Giovannini, Giovanni. – Giornalista italiano (Bibbiena, Firenze, 1920 - Torino 2008). Laureatosi in diritto internazionale all’univ. di Torino, iniziò la sua carriera giornalistica con La Stampa, di cui [...] e comunicazione della LUISS. Tra le altre pubblicazioni: Giappone domani (1967); Dalla selce al silicio. Storia dei massmedia (a cura di, 1984); Il quaderno nero. Settembre 1943-aprile 1945 (2004), diario delle drammatiche vicende vissute ...
Leggi Tutto
Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] quotidiano francese Le Monde in Angola, Srī Laṅka, Burundi, Colombia e Sudan, sottolineando come alcuni conflitti siano ignorati dai massmedia e restino lontani dall'attenzione pubblica. Ha poi scritto Qui a tué Daniel Pearl? (2003; trad. it. 2003 ...
Leggi Tutto
Labranca, Tommaso. – Scrittore, editore e autore televisivo e radiofonico italiano (Milano 1962 - Pantigliate, Milano, 2016). Intellettuale eclettico e instancabile sperimentatore di mezzi e registri comunicativi, [...] fuori di ogni preconcetto e luogo comune è stato tra i più profondi indagatori dei massmedia, teorico del trash inteso come emulazione fallita di un modello “alto” e accanito decifratore di segni e linguaggi. Dalla prospettiva di una marginalità ...
Leggi Tutto
Artista concettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] . Ha sperimentato mezzi diversi come video, stampa, fotografia e fotomontaggio, installazione; ha tratto le sue immagini dai massmedia (Blasted allegories, 1978, New York, Sonnabend Gallery) o dal cinema, in montaggi caratterizzati da una sempre ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (New York 1960 - ivi 1988). Di padre haitiano e madre portoricana, trovò fin da bambino nel disegno uno sfogo al suo temperamento inquieto. Esordì alla fine degli anni Settanta nell'ambito [...] , rivelano un timbro neoespressionista e ingenuo, combinando, in una sorta di caustico puzzle, parole e frasi tratte dai massmedia e immagini ispirate ai fumetti, alla pubblicità o a iconografie caribiche. Nel 1992 il Musée Cantini di Marsiglia ha ...
Leggi Tutto
Pignotti, Lamberto. – Poeta e artista italiano (n. Firenze 1926). Professore all’università di Firenze e poi dal 1971 al DAMS dell’Università di Bologna, fu tra i fondatori del Gruppo 70 e, poco dopo, [...] . Sono nati così i collages composti da ritagli di scrittura e di foto tratte dal mondo dei massmedia nei quali le immagini, decontestualizzate, riassumono nella loro immediatezza significato, discostandosi dall'appiattimento e dall'assuefazione del ...
Leggi Tutto
Drammaturga inglese (Brentwood, Essex, 1971 - Londra 1999). Autrice discussa, ha suscitato in pari misura scandalo, indignazione ed entusiasmi fin dal precoce, controverso esordio con Blasted (1995, rappresentato [...] Royal court theatre), un testo di estrema violenza tematica (stupro, oltraggio, cannibalismo, denuncia dello scandalismo dei massmedia) e formale (uso di un linguaggio crudo e destrutturazione delle convenzioni teatrali realiste), nel quale tuttavia ...
Leggi Tutto
Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] visione rassicurante o ottimistica della realtà: esattamente l'opposto dello scrittore omologato, autore di best seller e celebrato dai massmedia che trova oggi in Giappone numerosi esempi.
Il cammino letterario di Ō., a partire dalle opere "di rara ...
Leggi Tutto
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
media
‹mìidië› s. pl., ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione)», plur. di medium che è dalla forma neutra dell’agg. lat. medius «medio»], usato in ital. al masch. pl. – Forma ellittica, frequente nell’uso internazionale, dell’espressione ingl....