PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] d’arte, III (1938), pp. XXII-XXV; W. Boeck, P. Uccello. Der Florentiner Meister und sein Werk, Berlin 1939; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d’arte, V (1940), 25-26, pp. 179 s.; J. Pope-Hennessy, The complete work of P ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] s.d., p. 12; U. Procacci, Tutta la pittura di Masaccio, Milano 1951, pp. 30-34; Id., Sulla cronologia delle opere di Masaccio e di Masolino tra il 1425 e il 1428, in Rivista d'arte, XXVIII (1953), pp. 16-31; A. Sapori, I primi viaggi di Levante e di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1805, ad Indicem; A. Barili, Castiglione Olona e Masolino da Panicale, Milano 1938, pp. 11-23, 30-56, 59-63; T. Foffano, La costruz. di Castiglione Olona in un opuscolo inedito ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] l'opera del Candida.
Infatti nella basilica di S. Clemente, cappella di S. Caterina, restaurò parte degli affreschi di Masolino e Masaccio: la parete di fondo della cappella rappresentante la Crocifissione, le quattro vele della volta con gli ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] , il quale nella Vita di Gherardo Starnina dell’edizione torrentiniana (1550, p. 295) afferma che Starnina «lasciò suoi discepoli Masolino da Panicale e Pace da Faenza, molto pratico e valente pittore, il quale dipinse in Ferrara molte cose et a ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] inizio del sesto decennio del Quattrocento, piuttosto che alla fine del quinto, come pensava Longhi, forse per via dell'influenza di Masolino, giustamente da lui notata nelle figure.
Probabilmente nel 1453 o nel 1454 il F. si unì a Domenico Veneziano ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , p. 28; G. Pudelko, The Maestro del Bambino Vispo, in Art in America, XXVI (1938), p. 63 n. 34; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, V(1940), pp. 177, 185 s., n. 23; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense, Roma ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] (1936), pp. 77-94; G. Pudelko, The Maestro del Bambino Vispo, in Art in America, XXVI (1938), pp. 47-63; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), 25-26, p. 183, n. 20; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 649 s ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] nella chiesa di S. Giuliano a Faleria, opera di un artista formatosi a Roma, stilisticamente vicino a Gentile da Fabriano e Masolino (La pittura viterbese…).
G. doveva ancora essere attivo a Roma verso la metà del Quattrocento se nella chiesa di S ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] s.; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, XVI, Den Haag 1937, pp. 190-196; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, XXV-XXVI (1940), p. 187; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
grigio-cemento
(grigio cemento), loc. agg.le inv. Tonalità del colore grigio simile al colore del cemento. ◆ un androne nero con solo alcuni pilastri grigio cemento, inclinati, più da autoparcheggio che da tempio classico; (Masolino D’Amico,...