GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] un suo contributo su Arcangelo di Cola da Camerino, Zeri isolò tre opere già variamente attribuite al pittore marchigiano, a Masolino e all'Angelico e ricostruì la personalità di un artista che dovette imporsi nel primo quarto del secolo come uno dei ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Riv. d'arte, XIV (1932), p. 367; R. Salvini, In margine ad A. Gaddi, ibid., XVI (1934), pp. 210-16; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La critica d'arte, V (1940), p. 182 n. 15; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, p. 48 ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] si ricordano: in S. Agostino l’affresco di Raffaello Profeta Isaia; nella cappella di S. Caterina in S. Clemente gli affreschi di Masolino; negli oratori di S. Silvia e S. Andrea presso S. Gregorio al Celio gli affreschi di Guido Reni Dio Padre e ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] attribuita a Giannicola di Paolo, il S. Benedetto che dà la regola al monastero, dipinto di scuola fiorentina attribuito a Masolino da Panicale (restauro terminato il 31 ott. 1855), una Sacra Famiglia di scuola emiliana del '500, il Bambino e s ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] , pp. 57 s., 137 n. 17; R. Longhi, Frammento siciliano, in Paragone, 47 (1953), pp. 3-44 (poi in Id., Fatti di Masolino e Masaccio e altri studi sul Quattrocento, edizione delle opere complete di R. Longhi, VIII/1, Firenze 1975, pp. 143-177); F. Zeri ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] e l'Annunciazione) di L. Costa nella cappella Vaselli del S. Petronio a Bologna e nel 1904 agli affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi alla cappella Brancacci nella chiesa del Carrnine a Firenze.
L'ultima notizia che lo riguarda risale al ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] , I(1928), p. 35; M. Salmi, Gli affreschi nella Collegiata di Castiglione Olona, in Dedalo,IX (1928), p. 13; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte…, V(1940), pp. 185 s. n. 23; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] pp. 109 s.; R. Longhi, Frammento siciliano (1953), in Ed. nazionale delle opere complete di R. Longhi, VIII, 1, Fatti di Masolino e di Masaccio e altri studi sul Quattrocento, 1910-1967, Firenze 1975, pp. 146 s.; E. Carli, Pittura pisana del Trecento ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , XV, The Hague 1934, pp. 198-216; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936, pp. 11 s.; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte, V (1940), pp. 45-191; E. Carli, Per la pittura del Quattrocento in Abruzzo, in ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] per lo Teatro Novissimo di Venezia nell'anno 1644,d'invenzione e cura di Iacomo Torelli da Fano,descritti da Masolino Bisaccioni ed intagliati da Marco Boschin, Venezia 1644; le sessantuno incisioni di Il Regno tutto di Candia delineato a parte ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
grigio-cemento
(grigio cemento), loc. agg.le inv. Tonalità del colore grigio simile al colore del cemento. ◆ un androne nero con solo alcuni pilastri grigio cemento, inclinati, più da autoparcheggio che da tempio classico; (Masolino D’Amico,...