disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] ne sono alcuni esempi a Pisa, relativi agli affreschi del Camposanto monumentale 14°-15° secolo e altri, dovuti al pittore toscano Masolino da Panicale, nella basilica di S. Clemente a Roma (1428 circa). Il tardo Medioevo ci ha tramandato anche una ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] di portare a termine in un giorno. Così se per dipingere un fondo con case e paesaggi un abile artista come Masolino poteva impiegare un’unica giornata, per eseguire una figura in primo piano erano necessarie almeno due giornate diverse: una per il ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] pp. 109 s.; R. Longhi, Frammento siciliano (1953), in Ed. nazionale delle opere complete di R. Longhi, VIII, 1, Fatti di Masolino e di Masaccio e altri studi sul Quattrocento, 1910-1967, Firenze 1975, pp. 146 s.; E. Carli, Pittura pisana del Trecento ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , XV, The Hague 1934, pp. 198-216; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936, pp. 11 s.; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte, V (1940), pp. 45-191; E. Carli, Per la pittura del Quattrocento in Abruzzo, in ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] per lo Teatro Novissimo di Venezia nell'anno 1644,d'invenzione e cura di Iacomo Torelli da Fano,descritti da Masolino Bisaccioni ed intagliati da Marco Boschin, Venezia 1644; le sessantuno incisioni di Il Regno tutto di Candia delineato a parte ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Id., Officina Ferrarese,Roma 1934, p. 159 n. 30; B. Berenson, Pittori italiani del Rinascimento,Milano 1936, p. 43; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio,in La critica d'arte, V, 2 (1940), p. 186, n. 23; F. Zeri, B. di Tommaso da Foligno,in Bollett ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] colori quasi fluorescenti mentre certi profili in ombra fanno già intuire la presenza di spunti masacceschi, forse filtrati da Masolino da Panicale. Questi si fanno più insistiti nelle ultime opere, quali i tre pannelli di predella dell'Accademia di ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] d'arte, III (1938), pp. XXII s.; V. Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II, pp. 25, 31 s., 36; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, V (1940), p. 178; A. Garosi, L'affresco di D. di Bartolo: "L'assistenza e la cura ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] - M. Bianchi, Milano 2001; A. M. l'après-futurisme. 1919-1931 (catal., Troyes), Paris 2002; V. Farinella, in Masaccio e Masolino. Il gioco delle parti, Milano 2002, pp. 9 s.; C. Zappia, Gli italiani scrivono a Picasso, in Les cahiers d'histoire de l ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Ottanta (Zambrano, in Nelson - Zambrano, 2004).
"Nella sua prima gioventù diede fine alla cappella de' Brancacci […], cominciata da Masolino e non finita da Masaccio per morte sua" (Vasari, 1550, p. 498). Oltre che da Vasari, il completamento del ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
grigio-cemento
(grigio cemento), loc. agg.le inv. Tonalità del colore grigio simile al colore del cemento. ◆ un androne nero con solo alcuni pilastri grigio cemento, inclinati, più da autoparcheggio che da tempio classico; (Masolino D’Amico,...