FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] e l'Annunciazione) di L. Costa nella cappella Vaselli del S. Petronio a Bologna e nel 1904 agli affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi alla cappella Brancacci nella chiesa del Carrnine a Firenze.
L'ultima notizia che lo riguarda risale al ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] della certosa di Pavia (ora nel Mus. della Certosa) dipinte alla fine del sec. 15°; nel ciclo degli affreschi di Masolino nella chiesa superiore di S. Clemente a Roma, commissionati dal cardinale milanese Branda da Castiglione nel 1430 ca. e ispirati ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] the "Memorie di famiglia" by Francesco Guicciardini, in Rinascimento, IV (1953), p. 216; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e di Masolino, fra il 1425 e il 1428, in Rivista d'arte, XXVIII (1954), n. 25, p. 14; n. 54, pp. 39-40; A ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] , I(1928), p. 35; M. Salmi, Gli affreschi nella Collegiata di Castiglione Olona, in Dedalo,IX (1928), p. 13; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte…, V(1940), pp. 185 s. n. 23; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] del 4° e 5° sec.; mosaici nel duomo di Monreale (12° sec.); vetrate della cattedrale di Bourges (13° sec.); affreschi di Masolino e Masaccio in S. Maria del Carmine a Firenze (1424-28, terminati da F. Lippi). Per le rappresentazioni dell'incontro tra ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] pp. 109 s.; R. Longhi, Frammento siciliano (1953), in Ed. nazionale delle opere complete di R. Longhi, VIII, 1, Fatti di Masolino e di Masaccio e altri studi sul Quattrocento, 1910-1967, Firenze 1975, pp. 146 s.; E. Carli, Pittura pisana del Trecento ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , XV, The Hague 1934, pp. 198-216; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936, pp. 11 s.; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte, V (1940), pp. 45-191; E. Carli, Per la pittura del Quattrocento in Abruzzo, in ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] metà del Quattrocento. Nuova fonte di storia fiorentina, Firenze 1907, pp. 15-35; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e di Masolino tra il 1425 e il 1428, in Rivista d’arte, XXVIII (1953), pp. 3-55, in partic. p. 14 nota 25, p. 40 ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] per lo Teatro Novissimo di Venezia nell'anno 1644,d'invenzione e cura di Iacomo Torelli da Fano,descritti da Masolino Bisaccioni ed intagliati da Marco Boschin, Venezia 1644; le sessantuno incisioni di Il Regno tutto di Candia delineato a parte ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Id., Officina Ferrarese,Roma 1934, p. 159 n. 30; B. Berenson, Pittori italiani del Rinascimento,Milano 1936, p. 43; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio,in La critica d'arte, V, 2 (1940), p. 186, n. 23; F. Zeri, B. di Tommaso da Foligno,in Bollett ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
grigio-cemento
(grigio cemento), loc. agg.le inv. Tonalità del colore grigio simile al colore del cemento. ◆ un androne nero con solo alcuni pilastri grigio cemento, inclinati, più da autoparcheggio che da tempio classico; (Masolino D’Amico,...