PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] , il quale nella Vita di Gherardo Starnina dell’edizione torrentiniana (1550, p. 295) afferma che Starnina «lasciò suoi discepoli Masolino da Panicale e Pace da Faenza, molto pratico e valente pittore, il quale dipinse in Ferrara molte cose et a ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] inizio del sesto decennio del Quattrocento, piuttosto che alla fine del quinto, come pensava Longhi, forse per via dell'influenza di Masolino, giustamente da lui notata nelle figure.
Probabilmente nel 1453 o nel 1454 il F. si unì a Domenico Veneziano ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] idiomatici sia per aspetti paleografici non è toscano, ma di certo non presenta una patina marchigiana, quale fu quella di Masolino, bensì una spiccata patina padana, di area emiliana o ferrarese (v. Marchi, 2008, pp. 56-72).
A favore della voluta ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , p. 28; G. Pudelko, The Maestro del Bambino Vispo, in Art in America, XXVI (1938), p. 63 n. 34; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, V(1940), pp. 177, 185 s., n. 23; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense, Roma ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] (1936), pp. 77-94; G. Pudelko, The Maestro del Bambino Vispo, in Art in America, XXVI (1938), pp. 47-63; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), 25-26, p. 183, n. 20; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 649 s ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] nella chiesa di S. Giuliano a Faleria, opera di un artista formatosi a Roma, stilisticamente vicino a Gentile da Fabriano e Masolino (La pittura viterbese…).
G. doveva ancora essere attivo a Roma verso la metà del Quattrocento se nella chiesa di S ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] s.; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, XVI, Den Haag 1937, pp. 190-196; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, XXV-XXVI (1940), p. 187; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e ...
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MARIOTTO di Cristofano
Anna Maria Bernacchioni
MARIOTTO di Cristofano. – Nacque a Castel San Giovanni, l’attuale San Giovanni Valdarno, intorno al 1395, come si deduce dai documenti catastali che lo [...] collaborazione con L. Cavazzini - A. Galli, Ginevra-Milano 2002, pp. 53, 60 s.; R. Bellucci - C. Frosinini, The panel paintings of Masolino and Masaccio. The role of technique, a cura di C.B. Strehlke - C. Frosinini, Milano 2002, p. 72; G. Di Cagno ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] signoria viscontea. Accanto a questo aspetto, si è rilevato un influsso della contemporanea pittura toscana, segnatamente quella di Masolino da Panicale, e un interesse, anche se ancora empirico, per la resa prospettica (M.L. Ferrari, 1956, pp ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] of the Renaissance, Oxford 1932, p. 383; Id., Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 329; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), pp. 180 s.; L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
grigio-cemento
(grigio cemento), loc. agg.le inv. Tonalità del colore grigio simile al colore del cemento. ◆ un androne nero con solo alcuni pilastri grigio cemento, inclinati, più da autoparcheggio che da tempio classico; (Masolino D’Amico,...