GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] Prendiparte; Caterina, moglie prima di Beloso Galoni da Reggio, poi di Dalfino di Michele; Francesca, sposa prima di Masolino Tebaldi, poi di Bonifacio Magnani; Sanda, che sposò Tizolo Buvalelli, e infine Bartolomea, che divenne suora.
La pressoché ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] dell'A. risale al Vasari, che lo nomina tra i "molti allora giovani che poi furono maestri eccellenti" (Brunelleschi, Masolino, Niccolò Lamberti, Parri Spinello, Paolo Uccello, il Pollaiolo), aiuti del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] conferma pienamente le asserzioni di Baldinucci (1681) a proposito dei supposti maestri di G., indicati in Gherardo Starnina e in Masolino da Panicale, attivi a Firenze, l'uno dal 1404 al 1413, e l'altro, gravitante nella bottega di Lorenzo Ghiberti ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] Valdambrino, Siena 1936, pp. 346-351 nota 1; J. Pope-Hennessy, Sassetta, London 1939 (con bibliografia); R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio (1940), Firenze 1975, pp. 16, 60 nota 26; A. Graziani, Il Maestro dell’Osservanza, in Proporzioni, II ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ), Pisa e Prato (1426). Nella chiesa del convento fiorentino il L. poté con continuità osservare all'opera Masaccio e Masolino da Panicale, intenti, all'incirca tra il 1424 e il 1428, alla grande impresa decorativa della cappella Brancacci, il che ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] assimilare fatti pittorici nuovi, tra i quali spiccano le novità dell'arte di Masaccio, lette però attraverso la lente di Masolino da Panicale e di Beato Angelico. Una delle prime opere dipinte dopo il 1424 dovette essere il tabernacolo ligneo con l ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] d’arte, III (1938), pp. XXII-XXV; W. Boeck, P. Uccello. Der Florentiner Meister und sein Werk, Berlin 1939; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d’arte, V (1940), 25-26, pp. 179 s.; J. Pope-Hennessy, The complete work of P ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] s.d., p. 12; U. Procacci, Tutta la pittura di Masaccio, Milano 1951, pp. 30-34; Id., Sulla cronologia delle opere di Masaccio e di Masolino tra il 1425 e il 1428, in Rivista d'arte, XXVIII (1953), pp. 16-31; A. Sapori, I primi viaggi di Levante e di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1805, ad Indicem; A. Barili, Castiglione Olona e Masolino da Panicale, Milano 1938, pp. 11-23, 30-56, 59-63; T. Foffano, La costruz. di Castiglione Olona in un opuscolo inedito ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] l'opera del Candida.
Infatti nella basilica di S. Clemente, cappella di S. Caterina, restaurò parte degli affreschi di Masolino e Masaccio: la parete di fondo della cappella rappresentante la Crocifissione, le quattro vele della volta con gli ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
grigio-cemento
(grigio cemento), loc. agg.le inv. Tonalità del colore grigio simile al colore del cemento. ◆ un androne nero con solo alcuni pilastri grigio cemento, inclinati, più da autoparcheggio che da tempio classico; (Masolino D’Amico,...