GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] conferma pienamente le asserzioni di Baldinucci (1681) a proposito dei supposti maestri di G., indicati in Gherardo Starnina e in MasolinodaPanicale, attivi a Firenze, l'uno dal 1404 al 1413, e l'altro, gravitante nella bottega di Lorenzo Ghiberti ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ), Pisa e Prato (1426). Nella chiesa del convento fiorentino il L. poté con continuità osservare all'opera Masaccio e MasolinodaPanicale, intenti, all'incirca tra il 1424 e il 1428, alla grande impresa decorativa della cappella Brancacci, il che ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] colori quasi fluorescenti mentre certi profili in ombra fanno già intuire la presenza di spunti masacceschi, forse filtrati daMasolinodaPanicale. Questi si fanno più insistiti nelle ultime opere, quali i tre pannelli di predella dell'Accademia di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] : gli alberi diminuiscono progressivamente sullo sfondo, le nuvole sono dipinte in prospettiva, un accorgimento adottato per primo daMasolinodaPanicale intorno al 1435. La prospettiva applicata al paesaggio è di per sé empirica e tale rimane nell ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] un nucleo di lavori eseguiti nel corso degli anni Trenta nei cantieri di Castiglione Olona quale collaboratore di MasolinodaPanicale, nell'ambito delle commesse del cardinale Branda da Castiglione.
La presenza del giovane L. accanto al maestro di ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] assimilare fatti pittorici nuovi, tra i quali spiccano le novità dell'arte di Masaccio, lette però attraverso la lente di MasolinodaPanicale e di Beato Angelico. Una delle prime opere dipinte dopo il 1424 dovette essere il tabernacolo ligneo con l ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] col Bambino e due angeli attribuita a Giannicola di Paolo, il S. Benedetto che dà la regola al monastero, dipinto di scuola fiorentina attribuito a MasolinodaPanicale (restauro terminato il 31 ott. 1855), una Sacra Famiglia di scuola emiliana del ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] Vita di Gherardo Starnina dell’edizione torrentiniana (1550, p. 295) afferma che Starnina «lasciò suoi discepoli MasolinodaPanicale e Pace da Faenza, molto pratico e valente pittore, il quale dipinse in Ferrara molte cose et a Belfiore similmente ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Fabriano, autore del Polittico Quaratesi per la stessa chiesa.
Uno stretto rapporto di amicizia con MasolinodaPanicale in questi anni è provato dal fatto che F. si fece garante per il contratto d'affitto di una casa a Firenze, stipulato dal padre ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] signoria viscontea. Accanto a questo aspetto, si è rilevato un influsso della contemporanea pittura toscana, segnatamente quella di MasolinodaPanicale, e un interesse, anche se ancora empirico, per la resa prospettica (M.L. Ferrari, 1956, pp. 48-50 ...
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