GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] 1501, quando era gonfaloniere di Giustizia, dal 1° settembre, Luca diMaso Albizzi. Al principio di quell'anno si era dal 10 giugno 1502 fu dei Dieci di libertà e pace (ibid., 905, c. 241r), come annota Bartolomeo Cerretani nei Ricordi (p. 45), ed ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] partecipare al concilio di Pisa. Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca diMaso Albizzi, con il Lena, Maria, Checca, Mea, Lorenzo (nato il 4 genn. 1428), Bartolomeo, Iacopo, Albiera, Antonia, Bonaccio, Gioacchino (nato il 30 apr. 1438 ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] e i motivi ne sono facilmente spiegabili: se infatti Maso degli Albizzi era il leader indiscusso della fazione oligarchica dal suo notaio Bartolomeodi ser Giovanni da San Miniato, fu pubblicato da Gaetano Poggiali, Serie de' testi di lingua stampati ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] . Nel marzo 1406 fu raccolto un esercito e cominciò l'assedio; Maso degli Albizzi e il C. furono inviati al campo come primi commissari guidava la resistenza pisana, decise di negoziare, e furono il C. e Bartolomeo Corbinelli a concludere con lui l ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] di Luca diMaso degli Albizzi, nel giugno del 1506; e di aver tenuto a battesimo insieme con lo stesso B., il 29 dicembre dell'anno successivo, un figlio di Iacopo Salviati, con Roberto Pucci, con Bartolomeo Lanfredini, il B. partecipò nell'inverno ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] preziose relazioni e amicizie con esponenti influenti della politica fiorentina, come Maso degli Albizzi e Donato Acciaiuoli.
Nell'ottobre 1393 rinnovò il patto di accomandigia al Comune di Firenze già prestato dal padre con cui si impegnava a un ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] e suo fratello Bartolomeo, che fu priore nel 1391 e nel 1403.
Il F., che risiedette come il padre nel quartiere di San Giovanni, voci della congiura di Donato Acciaioli, fu tra i dodici eminenti cittadini (fra i quali anche Maso degli Albizzi e ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e diBartolomeadi Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] influente cittadino di Firenze e ostile ai tentativi di signoria, cercò di impedire anche quella diMaso degli Albizzi, facendoli apparire del cardinale Angelo, fratello di lui.
Fonti e Bibl.: Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese,in Rer. ...
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