GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] preziose relazioni e amicizie con esponenti influenti della politica fiorentina, come Maso degli Albizzi e Donato Acciaiuoli.
Nell'ottobre 1393 rinnovò il patto di accomandigia al Comune di Firenze già prestato dal padre con cui si impegnava a un ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] e suo fratello Bartolomeo, che fu priore nel 1391 e nel 1403.
Il F., che risiedette come il padre nel quartiere di San Giovanni, voci della congiura di Donato Acciaioli, fu tra i dodici eminenti cittadini (fra i quali anche Maso degli Albizzi e ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] riconsiderazione critica dell'artista. Al brevissimo catalogo bisogna aggiungere però anche un frammento di tavola con la figura di S.Bartolomeo, già nella collezione Rothermere di Londra e attribuita al B. dal Konody, ma ignorata dalla critica più ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e diBartolomeadi Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] influente cittadino di Firenze e ostile ai tentativi di signoria, cercò di impedire anche quella diMaso degli Albizzi, facendoli apparire del cardinale Angelo, fratello di lui.
Fonti e Bibl.: Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese,in Rer. ...
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