DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] al compagno orafo Stefano diBartolomeo e con la fideiussione di Salvestro di Luca Verrocchio, pure n. 2, 64 s. n. 10; K. Oberhuber, Vasari e il mito diMaso Finiguerra, in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Conv. intern. del IV centenario ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di loro ravvicinati ma indipendenti soggiorni toscani (Bertini). Esclusa l'ipotesi di una commissione da parte di Domenico Baglioni, figlio diBartolomeo 1600, Paris 1972, pp. 59-68; V. Pace, Maso da San Friano, in Bollettino d'arte, LXI (1976), 1 ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] Masodi Girifalco, siciliano ‘allevato’ a Napoli, e di Petrucci – che sommò quindi la nomina a segretario, con stipendio di 20 once, all’ufficio di credenziere della dogana di cospetto di Ferrante (Marino da Verona a Bartolomeo da ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Maso (autore con Clemente di Taddeo Rinaldi di un perduto pulpito marmoreo per la Ss. Annunziata di Firenze diBartolomeo, in un caso esplicitamente definito "delle porte", ossia impegnato nelle porte orientali (o del Paradiso) del battistero di ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] grande tavola cuspidata con il S. Bartolomeo in trono e otto angeli (Offner di reagire agli elementi di novità introdotti in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali Masodi Banco, Stefano, Andrea e Nardo di ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] entrambe le opere vennero condotte da Piero diBartolomeodi Sali e dal F. insieme con altri F. et de Dei, in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; Id., Maso F. et Matteo Dei. Le nielle du Couronnement de la Vierge restitué a son veritable auteur, ibid ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] sono quelli diBartolomeo Particini, Giovanni di Nato del "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, committente di molte fra le opere stampate, Bartolo o Bartolomeodi Domenico, Zanobi di Mariano, Gherardo e Monte di Giovanni, ser Francesco di Piero di S ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] studi di grammatica, chiese l'abito domenicano e nel 1347 entrò nel convento pisano di S. Caterina, forse su esortazione diBartolomeo da poter scrivere personalmente; mentre a partire dalla biografia di Tom.maso da Vico (n. 268) subentra nel 1411 ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] di Venezia e della laguna, di Murano, di Mazzorbo e di Chioggia, e una pianta della grande città di Temistitan da poco conquistata dagli Spagnoli. I precedenti isolari, specie quello diBartolomeo annesse all'Isolario di B. B., in Maso Finiguerra, II ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] morte di quest'ultimo mise su una propria bottega se Vasari dice che diede i "primi principî" della pittura a Maso da ritratti rispettivamente diBartolomeo Compagni nella Cummer Gallery (Jacksonville, Florida) e diBartolomeodi Lorenzo Gualterotti ...
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