BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] celebrità del suo poema, diede nel tempo maggior fama al B., il quale venne considerato come il legittimo pupillo e seguace diMaso Finiguerra, da cui si favoleggiò che avesse avuto origine l'arte della stampa incisa. È ormai pacifico, invece, che né ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] romano, nel 1580, si trova nel chiostro grande di S. Maria Novella, in sei lunette con la Vita di s. Domenico, dove è chiara la volontà di rifarsi alle forme di fra, Bartolomeo e di Andrea del Sarto. Nondimeno la complicazione delle sue esperienze ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , Giotto a Padova, Beato Angelico nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio nel duomo di Orvieto, ultimati nel 1502, all’origine delle folle ...
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Pittore (Firenze 1551 - ivi 1640). Fu allievo diMaso da San Friano; si rifece poi a fra Bartolomeo, Andrea del Sarto e Pontormo; seguì anche Santi di Tito. Fu autore di pale d'altare, nature morte e disegni, [...] opere significative per il passaggio dal tardo manierismo al Seicento. Ricordiamo: a Parigi, Madonna e santi (1579, Louvre); a Firenze, Concezione (1581, chiesa di S. Remigio) e S. Ivo protettore delle vedove e degli orfani (1616, Gall. Pitti). ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] da Baccio diMaso Bacci (morto nel 1417), un ricco "speziere" e mercante di Arezzo, come luglio 1480), mantenne la carica di priore della Confraternita di S. Bartolomeo, una delle più importanti onorificenze di Borgo, dal 20 luglio 1480 ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di due candelieri d'argento dorato con smalti (oggi scomparsi) allogati a Maso Finiguerra e a Piero Sali dall'Opera di S. Iacopo di 298) l'abate di S. Pancrazio gli alloga, assieme a Bartolomeodi Piero Sali, l'esecuzione di un tabernacolo per ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] è un ricettario di colori per miniatura del certosino Bartolomeo da Siena, prevalentemente di compilazione; il secondo di compilazione. I diversi testi, alcuni dei quali forse fogli di bottega appartenuti ad artisti, come Maso da Urbino, e altri di ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] del padre, l’educazione di Gregorio fu affidata agli amici di famiglia tra cui il pittore Maso da San Friano e il dolente e i ss. Bartolomeo, Niccolò e Agata (firmata e datata 1593), ancora oggi nella chiesa di S. Bartolomeo al Pozzo nella cittadina ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Alessandro Allori o Maso da San Friano (Paolini, 1986, p. 136; Troisi, 1997, p. 2). Inoltre, del periodo più antico si conosce solo la tela raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo e Antonio abate della chiesa di S. Bartolomeo a Streda ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] Louvre e datata 1579., è ormai lontana dalla diretta influenza diMaso.
A lui possono far pensare la mobilità dei ragazzini-angeli al Pontormo. Nelle due opere già nominate della Calza e di S. Bartolomeo a Palazzuolo, da porsi negli anni tra il '75 ...
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