GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] semestre del 1422, come vicario e collaterale del podestà Luca diMaso Albizzi da Firenze, si trovava a Perugia, ove tornò per degli Ubaldi, Giovanni d'Andrea. Ci imbattiamo inoltre in Bartolomeo da Saliceto, Pietro d'Ancarano, Antonio da Budrio, ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] partecipare al concilio di Pisa. Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca diMaso Albizzi, con il Lena, Maria, Checca, Mea, Lorenzo (nato il 4 genn. 1428), Bartolomeo, Iacopo, Albiera, Antonia, Bonaccio, Gioacchino (nato il 30 apr. 1438 ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] contratto nel tempo.
Il M. sposò in prime nozze Bartolomeadi Donato Acciaiuoli e quindi una certa Caterina; ebbe dieci le famiglie fiorentine più in vista: Aurelia sposò Luca diMaso degli Albizzi, fratello del Rinaldo esiliato nel 1434; Laudomia ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] e i motivi ne sono facilmente spiegabili: se infatti Maso degli Albizzi era il leader indiscusso della fazione oligarchica dal suo notaio Bartolomeodi ser Giovanni da San Miniato, fu pubblicato da Gaetano Poggiali, Serie de' testi di lingua stampati ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Alessandro Allori o Maso da San Friano (Paolini, 1986, p. 136; Troisi, 1997, p. 2). Inoltre, del periodo più antico si conosce solo la tela raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo e Antonio abate della chiesa di S. Bartolomeo a Streda ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] Louvre e datata 1579., è ormai lontana dalla diretta influenza diMaso.
A lui possono far pensare la mobilità dei ragazzini-angeli al Pontormo. Nelle due opere già nominate della Calza e di S. Bartolomeo a Palazzuolo, da porsi negli anni tra il '75 ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] . Nel marzo 1406 fu raccolto un esercito e cominciò l'assedio; Maso degli Albizzi e il C. furono inviati al campo come primi commissari guidava la resistenza pisana, decise di negoziare, e furono il C. e Bartolomeo Corbinelli a concludere con lui l ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] di papa Martino V partecipò, nell’esercito guidato da Giacomo Caldora, con Francesco Sforza, Micheletto Attendolo, Bartolomeo la città perché impedito dalla Repubblica fiorentina tramite Luca diMaso degli Albizzi. Solo nell’aprile 1434 ottenne dalla ...
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SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] S. Lucia e S. Apollonia (Ferronato, 2012). Nel corso di questo stesso anno egli realizzò il solenne altare dell’Addolorata nel duomo di Trento, finanziato dal conte Bartolomeo Bortolazzi.
L’opera segna una svolta nel percorso dell’architetto trentino ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] di curiosità, notizie bizzarre, proverbi ed espressioni popolari. Delle opere di tale filone si segnalano Bartolomeo Bolla didi G. Mazzoni (Firenze 1940, con ritratto).
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Libro italiano, III (1939), 1, pp. 351-359; in Maso ...
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