VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] di governo a Firenze furono Maso e suo fratello Taldo, appartenenti a un altro ramo. Secondo i registri delle Tratte, Maso fu scelta la gratitudine diBartolomeo che nei suoi ricordi rammentava «l’umanità che usò verso di noi di non ci volere ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Maso (autore con Clemente di Taddeo Rinaldi di un perduto pulpito marmoreo per la Ss. Annunziata di Firenze diBartolomeo, in un caso esplicitamente definito "delle porte", ossia impegnato nelle porte orientali (o del Paradiso) del battistero di ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] il governo oligarchico guidato, sin dal 1382, da Maso degli Albizzi) e capace di mediare fra le istanze del popolo, che lo ma il fallimento di questi (1420) consentì di riacquisire il primato, con la nomina diBartolomeo Bardi a depositario della ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] grande tavola cuspidata con il S. Bartolomeo in trono e otto angeli (Offner di reagire agli elementi di novità introdotti in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali Masodi Banco, Stefano, Andrea e Nardo di ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] entrambe le opere vennero condotte da Piero diBartolomeodi Sali e dal F. insieme con altri F. et de Dei, in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; Id., Maso F. et Matteo Dei. Le nielle du Couronnement de la Vierge restitué a son veritable auteur, ibid ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] sono quelli diBartolomeo Particini, Giovanni di Nato del "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, committente di molte fra le opere stampate, Bartolo o Bartolomeodi Domenico, Zanobi di Mariano, Gherardo e Monte di Giovanni, ser Francesco di Piero di S ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] nel cod. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 90 sup. 42 (in gran parte autografo diBartolomeo Aragazzi).
Rustici possedette verosimilmente una biblioteca ricca di codici latini e greci (cfr. Lombardi, 2003, p. 42 nota 7), ma non ne ...
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ROSSELLI, Francesco
Corinna T. Gallori
di Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1447/8, come si deduce dalle successive dichiarazioni catastali, quale figlio del muratore Lorenzo di Filippo e della sua terza [...] In particolare, il bulino del Diluvio che riprende un disegno diMaso Finiguerra era stato ancorato al 1465-70 circa (Oberhuber, 1532 dell’isolario diBartolomeo da li Sonetti (ibid., p. 524), ma ritenuta una tiratura postuma di una matrice datata ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] studi di grammatica, chiese l'abito domenicano e nel 1347 entrò nel convento pisano di S. Caterina, forse su esortazione diBartolomeo da poter scrivere personalmente; mentre a partire dalla biografia di Tom.maso da Vico (n. 268) subentra nel 1411 ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] di Venezia e della laguna, di Murano, di Mazzorbo e di Chioggia, e una pianta della grande città di Temistitan da poco conquistata dagli Spagnoli. I precedenti isolari, specie quello diBartolomeo annesse all'Isolario di B. B., in Maso Finiguerra, II ...
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