Scultore e fonditore in bronzo toscano (n. Val d'Ambra 1406 - m. 1456 circa). Formatosi probabilmente nella bottega di L. Ghiberti, sentì l'influenza di Donatello e di Michelozzo, al fianco dei quali lavorò [...] a Prato (duomo: parti bronzee del pulpito esterno, 1434-38; cancellata della cappella della Cintola, 1438-43). Suo è il candelabro del duomo di Pistoia (1440). ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] mura in opera quadrata, il sito del teatro, di un edificio termale e di due cisterne. Di valore le chiese gotiche S. Francesco (seconda metà 14° sec.), S. Domenico (1365; portale diMasodiBartolomeo, 1451) e S. Agostino (13°-14° sec.), trasformate ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Le Madonne del Museo nazionale di Firenze e di San Domenico di Urbino sono i maggiori esemplari di questa sua forma d'arte.
Altri contemporanei di Donatello, come Michelozzo Michelozzi, Pagno di Lapo Portigiani, MasodiBartolomeo, non furono se non ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] precoce e operosa, ed è quindi plausibile che nel 1445, quando (21 agosto) il D. recava allo scultore MasodiBartolomeo un prestito di Luca per pagare un vetturale venuto da Urbino (Pope-Hennessy, 1980), le sue mansioni nella bottega robbiána non ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo diBartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeodi Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] della porta della sagrestia nord del duomo, il M., insieme con Luca Della Robbia e MasodiBartolomeo, dava avvio intanto al primo di una serie di tre interventi inerenti, oltre alla porta, alla graticola bronzea per l’altare del sacramento nella ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] pari passo vanno anche considerati i rapporti con Sigismondo Malatesta, che divennero sempre più stretti, al punto che MasodiBartolomeo nei suoi Ricordi (Journal d’un sculpteur florentin, XV sec., 1894, p. 70) arriva a definirlo «compagno del detto ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] il percorso da lapicida non sono in accordo: un perduto bronzo di S. Giovanni Battista, e un perduto candeliere bronzeo, ascrivibile, su base documentaria, a MasodiBartolomeo, il quale fu anche autore della cancellata bronzea del tempietto.
Vasari ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] cappella del Palazzo Pubblico di Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni di Vita (1445 ca.). Nella cappella della Sacra Cintola nella cattedrale di Prato le cancellate, opera diMasodiBartolomeo e Pasquino di Matteo da Montepulciano (1438 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...] ai modelli fiorentini, ben noti per via dei rapporti con Cosimo de’ Medici, e assume al suo servizio un allievo di Michelozzo, MasodiBartolomeo. A lui affida la direzione della decorazione scultorea degli interni del palazzo e forse l’elaborazione ...
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Scultore e architetto (n. 1425 circa), il più importante fra gli aiuti del Filarete nella porta in bronzo per S. Pietro (1445); eseguì poi (1447) il fonte battesimale del duomo di Empoli, di spirito donatelliano, [...] quindi (1450-51) lavorò con MasodiBartolomeo al portale di S. Domenico di Urbino e (1461-64) fornì della cornice a palmette e candelabri la cancellata di bronzo per la cappella della Cintola nel duomo di Prato. ...
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