PASTA ALIMENTARE (fr. pâtes d'Italie, macaroni; sp. pastas alimenticias; ted. Teigwaren; ingl. macaroni, vermicelli)
Carlo Rodanò
Pasta non fermentata, di semolino o anche di farina di frumento, che [...] raccontare da Maso del Saggio a Calandrino che nel paese di Bengodi "eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano del Veneto, ma tende a scomparire; la gramola a banco scorrevole è usata raramente, soprattutto per piccole produzioni.
La ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] alti candelabri di bronzo o di ferro, sia sopra piccoli candelabri o tripodi di bronzo messi sul bancodi vendita. Una Terma, i Pollaiuolo e Maso Finiguerra in Vacchereccia, i Ghirlandaio anche in via Rondinelli; e un tratto di quella che è oggi la ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ricchezze col banco e coi commerci; ma il suo capo, Vieri, era pavido, esitante e di corte vedute. Minore di fortune e insieme con i colleghi fiorentini, verso Roma. I messi fiorentini erano Maso Minerbetti, Corazza Ubaldini e l'A. (Compagni, II, 4, ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] per le tarsie della sacrestia delle Messe cartoni diMaso Finiguerra e Alesso Baldovinetti, lavorò col giovane fratello Banchi un palazzo per Ambrogio di Nanni Spannocchi, senese, tesoriere di papa Pio II Piccolomini e legato al banco strozziano di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] Maria, sorpresa assisa presso un elegante banco decorato e recante un vaso di fiori, intenta a leggere le nella basilica di Sant'Eustorgio in Milano, Milano 1933, p. 240; W.R. Valentiner, Giovanni di Balduccio a Firenze e una scultura diMaso, L ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di quella edizione della Comedia,compreso l'esemplare offerto dal Landino alla Signoria di Firenze (Firenze, Bibl. Naz., Banco quale venne considerato come il legittimo pupillo e seguace diMaso Finiguerra, da cui si favoleggiò che avesse avuto ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] che Rialto è il luogo urbano deputato a far ordine in materia dibanchi); 16 novembre 1624, reg. 94, cc. 211v-227.
102. , Vita e opere.
132. Stefano Maso, Indagini su Antonio proto (Antonio Abbondi, lo Scarpagnino), tesi di laurea, IUAV, a.a. 1983- ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] di Amore(101). La sessualità non conosce conformismi, e gioca se stessa come un bancodi prova di Pietro Maso e della sua uccisione dei genitori per sete di denaro veramente accaduta nel Veronese in una notte del 1991, cercando di indagare al di ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] più pare avvicinarsi al pulpito del predicatore e al banco del cantastorie: traiettoria, per altro, che non protagonista un terzetto di burloni (lo Scheggia, il Monaco e il Pilucca) facilmente riconducibile a quello boccacciano diMaso del Saggio, ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] del cognato Maffeo Soranzo implicato nel crollo del banco dei Lippomano), ma allarmato soprattutto dalla nuova alleanza Rimpacta (Ripanda), in Maso Finiguerra, I (1936), p. 175. La risposta ad Alessandro VI sul diritto di Venezia sul Golfo si ...
Leggi Tutto