ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] come il riconoscimento a una lunga carriera, è possibile collocare la formazione di R. intorno al 1329-1334, anni in cui Giotto e soprattutto alcuni suoi allievi, tra cui MasodiBanco, erano presenti a Napoli. Infatti, in base alle descrizioni delle ...
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MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] l'aggiornamento del pittore sulla pittura fiorentina e senese degli anni quaranta del secolo, da MasodiBanco alla tarda attività di Pietro e Ambrogio Lorenzetti. In questo percorso non sembra trovare plausibile collocazione l'importante tavola ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e la circolazìone complessiva dibanca e di stato era salita, di Firenze e di San Domenico di Urbino sono i maggiori esemplari di questa sua forma d'arte.
Altri contemporanei di Donatello, come Michelozzo Michelozzi, Pagno di Lapo Portigiani, Masodi ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] di architetto, è da considerarsi come un severo bancodi prova dei procedimenti tecnici e delle strategie di insieme con Luca Della Robbia e Masodi Bartolomeo, dava avvio intanto al primo di una serie di tre interventi inerenti, oltre alla porta ...
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ORCAGNA, Andrea di Cione Arcagnolo detto l', e i suoi fratelli Nardo, Iacopo, Matteo
Pietro Toesca
Andrea, architetto pittore scultore, celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti [...] drammatismo gli fa comporre non senza confusione il Transito della Vergine, nella parte superiore di quel suo capolavoro egli riesce a tanto nitore di forma da precorrere Nanni diBanco e altri fra i più fermi modellatori del sec. XV; e già nell ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] del Tributo danno vita a «un mondo di uomini profondamente coscienti della propria dignità, schivi di ogni bellezza che non sia quella morale: lo stesso mondo delle statue di Donatello e di Nanni diBanco» (Bellosi, 2002, p. 34). Il restauro eseguito ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , fu certo essenziale l'esempio della statuaria di Nanni diBanco. Si è dunque ipotizzato anche una formazione presso nel dicembre 1475 (Haines, 1983).
La compagnia con Michelozzo e Masodi Bartolomeo, protrattasi almeno fino a tutto il 1451 (se non ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] e affitta dalla chiesa di S. Pier Celoro una bottega a uso d'orafo (e prima dibanco) in Mercato Nuovo, n. 2, 64 s. n. 10; K. Oberhuber, Vasari e il mito diMaso Finiguerra, in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Conv. intern. del IV centenario ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] secolo troviamo anche i cugini di Agnolo, discesi dalla linea di Giovanni di Giorgio di Geri: Giorgio di Giovanni e Antonio di Giovanni. Antonio, detto Pecorella, sposato a Maddalena Spinelli, esercitò la professione dibanchiere. Alla sua morte (26 ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore diMaso (nato nel 1406), scultore [...] del Pollaiolo e l'orafo Bancodi Filippo stimarono favorevolmente l'operato di G. e Bartolomeo riguardo al di Matteo da Montepulciano e le sue sculture nel duomo di Prato, in Boll. senese di storia patria, X (1939), 4, p. 339; G. Marchini, DiMasodi ...
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