GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] p. 234).Se Vasari può ritenersi il principale responsabile della confusione e della riunione delle figure di Stefano, di G. e diMasodiBanco (v.), a lui si devono fondanti notazioni critiche che, bene utilizzate dagli studiosi del Novecento, hanno ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] Commentari, II, 1; Schlosser, 1912, I, p. 35). A Giotto fanno seguito i suoi discepoli, Stefano, Taddeo Gaddi, MasodiBanco. Chiude la sequenza dei fiorentini Buonamico Buffalmacco, mentre la scuola 'romana' - vale a dire non fiorentina e non senese ...
Leggi Tutto
STEFANO FIORENTINO
Pittore fiorentino, allievo di Giotto, attivo dall'ultimo decennio del Duecento alla prima metà del Trecento.L'artista è ricordato per la prima volta nel 1347, quando compare come [...] iniziarono con Vasari, che risulta il responsabile del groviglio critico creatosi intorno alle figure di S., Puccio Capanna, MasodiBanco e Giottino. I principali interventi dedicati alla ricostruzione della fisionomia artistica del maestro sono ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] lat. 3550), poi in possesso del frate celestiniano Matteo di Planisio. Dalla rivisitazione dell'arte cavalliniana attraverso la lezione di Giotto, del Maestro delle Vele e diMasodiBanco, questo miniatore si orientò su Roberto d'Oderisio (v.).Negli ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] (Budde, 1979, figg. 76-77).Nella chiesa di Santa Croce a Firenze la cappella Bardi di Vernio contiene due tombe a parete affiancate, con affreschi al di sopra dei sarcofagi. In quella di sinistra MasodiBanco dipinse prima del 1341 una scena con ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Alla decorazione delle cappelle attesero alcuni tra i massimi pittori fiorentini del Trecento, tra i quali Taddeo Gaddi (v.), MasodiBanco (v.), Giovanni da Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ciclo con sei storie francescane nella ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] impresa romana sono stati fatti in passato dagli storici dell’arte alcuni nomi di possibili collaboratori: Taddeo Gaddi e MasodiBanco, oppure il cosiddetto Maestro di Giovanni Barrile (o Barrese) – il più importante e stretto seguace napoletano ...
Leggi Tutto
Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] diventa centrale nei manifesti figurativi della propaganda pontificia»96), dall’architrave della chiesa di S. Silvestro a Pisa agli episodi raffigurati da MasodiBanco per la Cappella Bardi in Santa Croce a Firenze, tratti dalla Legenda Aurea ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ancora, per i loro modi pittorici, nella tradizione giottesca e il loro gusto per i volumi fortemente accentuati ricorda lo stile diMasodiBanco, del quale potrebbero essere stati, in misura più o meno diretta, seguaci. Il grande affresco ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] e cadenze gotiche in una forma serena e pacata che ispirerà in avvenire MasodiBanco e Luca della Robbia.
Secondo il Ghiberti A. fece ancora al campanile "quattro figure di 4braccia l'una" e questa notizia riecheggia con poche varianti il Vasari ...
Leggi Tutto