Die Räuber (I Masnadieri) Tragedia del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che la pubblicò anonima in prosa nel 1781 e quindi la fece rappresentare, con grandissimo successo, nel 1782 [...] Scoperti i raggiri di Franz, questi si uccide; Karl, ritrovato il padre, vorrebbe sciogliere la sua banda, ma i masnadieri gli sono ormai indissolubilmente legati, sicché, morto il padre di dolore, Karl, cui ormai è interdetto un reinserimento nella ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Miller, I lombardi alla prima crociata, La battaglia di Legnano, Aida e altrove, da Burchiello a Guidi); «furtiva lagrima» (I masnadieri e già nell’Elisir d’amore di Donizetti, oltreché da Monti a Giusti); «giusto ciel» (in quasi tutti i libretti ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] dell’Her Majesty’s Theatre londinese, dove nel 1847 il maestro presentò al pubblico per la prima volta I Masnadieri. In entrambi i casi erano previste compagnie di canto di tutto rispetto.
I circuiti impresariali del periodo, insomma, riuscivano ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...