Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, [...] stesso L. (2002); Chi ha paura di Virginia Woolf? di E. Albee (2005); Misura per misura di W. Shakespeare (2007); I Masnadieri di F. Schiller (2011); Attila di G. Verdi (2012); Cavalleria rusticana di P. Mascagni (2018); nel 2021, le Favole di O ...
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Regista cinematografico italiano (n. Torino 1884 - m. in Svizzera 1943); capitano degli alpini decorato nella prima guerra mondiale con 5 medaglie d'argento al valor militare, campione del mondo di sci [...] nel 1913, diresse varî film: Scarpe al sole (1935); Allegri masnadieri (1936); Il torrente (1937); Orgoglio (1938); Dente per dente (1942). ...
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Attore italiano (n. Novara 1934). Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito in teatro con la compagnia De Lullo-Falk-Valli-Guarnieri (1957), recitando in seguito con la compagnia [...] di cui è stato a lungo direttore artistico (1982-97). Interprete moderno e controllato, convincente nei ruoli classici (I masnadieri, 1981; Otello, 1994), si è distinto soprattutto con gli antieroi del repertorio contemporaneo (Old times di H. Pinter ...
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Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] seconda guerra mondiale, fu ancora interprete efficace di grandi figure drammatiche (Shakespeare, Otello e Riccardo III; Schiller, I masnadieri; Strindberg, ecc.). Nel cinema esordì come attore e regista in Der Student von Prag (1913, in collab. con ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] Herz (L'accusato di Norimberga), e l'anno successivo, oltre a prendere parte al film Friedrich Schiller (1940; I masnadieri) di Herbert Maisch, dette vita a due grandi interpretazioni: il ruolo del padre in Der Postmeister (1940; Il postiglione ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] . firma la sua prima regia nel 1977: Don Giovanni di Mozart (Torino); seguono, fra le tante, due regie verdiane alla Scala: I Masnadieri (1978) e I due Foscari (1979); all'Opera di Roma I diavoli di Loudun di Penderecki (1979). Con Orlando Furioso di ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] tre successi a fine carriera: Mi permette, babbo? (1956) e Gastone, entrambi interpretati da Alberto Sordi, e I masnadieri (1961), con Salvo Randone, Daniela Rocca, Yvonne Sanson e Antonio Cifariello.
Bibliografia
S. Sallusti, Bonnard, Mario, in ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] Borgia, Cola di Rienzo, Messalina, La congiura di Piacenza;1911: Yane Gray, Antigone, Mademoiselle de Scudery, I masnadieri, La fidanzata di Messina, L'adultera, La mala pianta, Santarellina, L'ultimo dei Frontignac, Lucia di Lammermoor, Pietro ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] : Bismarck (1940; Bismarck, il cancelliere di ferro) di Wolfgang Liebeneiner, Friedrich Schiller ‒ Triumph eines Genies (1940; I masnadieri) di Herbert Maisch o l'assai più riuscito Paracelsus (1943) di G.W. Pabst, che era inopinatamente rientrato in ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...