CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] dove era solita trascorrere parte dell'estate e dell'autunno e che aveva particolarmente cara. Andrea Maffei scrisse il libretto dei Masnadieri, e collaborò a quello del Macbeth di cui è autore F. M. Piave. Nei periodi di permanenza a Clusone la C ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] proprietà, della famiglia, delle leggi", e la turbolenza, la pericolosità sociale dei braccianti, dei proletari agricoli, definiti "quei masnadieri che formano il braccio forte di tutti i rivolgimenti politici".Ma se con questa che è stata chiamata ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] da Rimini di Rachmaninov (RAI di Roma, 1969), Rodrigo nel Don Carlo (La Fenice, Venezia, 1969), Francesco Moor nei Masnadieri (RAI di Torino, 1971), Scarpia nella Tosca (Caracalla, Roma, 1973), Macbeth nell’opera omonima, diretto da Riccardo Muti ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] (Milano s.d.); duetti brillanti per pianoforte e flauto (in collaborazione con R. Galli): Reminescenze da Il corsaro Op. 24, I masnadieri Op. 25 (Milano 1850) di Verdi, Poliuto Op. 26 di G. Donizetti; numerose melodie per più voci, coro e pianoforte ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] , in base ormai ad una concezione territoriale della struttura amministrativa, che tale obbligo competesse solo ai masnadieri abitanti sul territorio di Linate. E proprio nel senso di una affermazione territoriale della giurisdizione signorile si ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] di socialista. La gente odia la Muti ed ha fatto buona impressione l'eliminaziene della banda Koch, una polizia costituita da masnadieri" (Archivio di Stato di Napoli, Carte Cione, 73). Sembra che Mussolini mirasse a servirsi del C. per attenuare e ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] per la Norma belliniana, gentilmente rifiutata dal Lablache.
Verdi gli affidò il ruolo di Massimiliano Moor nella prima de I masnadieri (Londra, Her Majesty's theatre, 22 luglio 1847), in cui secondo E. Muzio, l'allievo-assistente di Verdi, "Lablache ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] che distrusse circa un decimo degli edifici cittadini. Il D., con altri nobili di parte nera e con u na forte schiera di masnadieri, aprì la serie dei tumulti correndo la città a cavallo e spargendo il terrore e la morte. Appiccò poi, di persona, il ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] 1 in do min.; Ouverture n. 2 in mi min.; Ouverture n. 3 in la magg.; per pianoforte: Reminiscenze per pianoforte dai Masnadieri di Verdi, Op. 5; Ricordanze degli Orazi e Curiazi di Mercadante; Capriccio brillante, Op. 6; Rialto, Polka per pianoforte ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] una colomba con un ramo d'ulivo era cucita sul mantello dei pellegrini), venne scambiato con alcune omonime bande di masnadieri (composte da reduci e sbandati tedeschi che avevano depredato il monastero di Chiaravalle della Colomba); ma soprattutto l ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...