Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] la propria presenza all’estero. Per Londra, dove conobbe gli esuli Giuseppe Mazzini e Luigi Napoleone Bonaparte, scrisse I masnadieri («a tragic opera», libretto di Maffei, da Schiller; Her Majesty’s theatre, 22 luglio 1847) e per Parigi Jérusalem ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] si concentrò su titoli dimenticati, non solo donizettiani. Oltre alla Battaglia verdiana del 1961, propose Jérusalem alla Fenice e I masnadieri al Maggio Musicale nel 1963. Già nel 1950 aveva riportato in auge Il turco in Italia, all’Eliseo di Roma ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Milano, mazurka; Sempione, mazurka; Anfiteatro, galop.
Le composizioni per flauto e pianoforte (i due divertimenti Opp. 1 e 2 su I masnadieri di Verdi, la Fantasia originale, Op. 7, la Fantasia di concerto sulla Norma, Op. 9, lo scherzo Il pollo, Op ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] il capitolo della conversione di Saulo, dove l’originale è arricchito da qualche tocco novellistico, (l’aggiunta dei “masnadieri” che accompagnano il persecutore) e variato con glosse assai espressive (“subito circumfulsit eum lux de caelo” è reso ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] civile della Palermo di Ruggero II. Nei principî della loro fortuna, infatti, i "Normanni d'Italia, in lor vita da masnadieri mostrarono splendidamente le virtù che fondano gli stati" (ibid., III, p. 56); e in forza di queste virtù riuscirono a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sembrava somigliante a "Catellina romano, ma più crudele di lui..., con l'animo sempre intento a mal fare, col quale molti masnadieri si raunavano, e gran séguito avea". L'inimicizia tra le due famiglie si era talmente inasprita, dopo la morte di una ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la inaudita perfidia, da cui è travolto il nobile figlio del duca Cosimo, a situazioni dei drammi giovanili dello Schiller, I Masnadieri e Amore e raggiro; la Congiura dei Pazzi, la più poetica delle tragedie di libertà, che nell'ultimo atto almeno ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...